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La Sambenedettese battuta dal Catania giocherà la finale per il 3° e 4° posto

San Benedetto del Tronto | I presidente Roberto Ciferni"Davanti al nostro pubblico sempre folto e caloroso è andata in scena una delle più belle pagine del beach soccer. Una gara memorabile che meritava un epilogo differente, ma che ci ha dato la consapevolezza della nostra forza.

Oliviero Di Lorenzo

SAMBENEDETTESE-CATANIA 0-1 (0-0, 0-0, 0-1)
Sambenedettese: Carotenuto, Leghissa, Pastore, Jordan, Di Maio, Soria, Niccolini, Bruno Novo, Marrazza, Addarii, Juninho, Comello. All. Di Lorenzo.
Catania: Del Mestre, Gabriel, Fred, Franceschini, Platania, Godino, Bosco, Be Martins, Rodrigo, Zurlo, Vitale. All. Soares.
Arbitri: Matticoli di Isernia, Cecchin di Bassano del Grappa.
Reti: 11' tt Rodrigo (C).
Note: Ammoniti: Platania, Fred (C), Jordan, Carotenuto (S).

Splende il sole al calcio d'inizio dell'ultima semifinale in programma nella terza giornata di gare della Coppa Italia Enel a San Benedetto del Tronto. Parte forte la Sambenedettese con Bruno Novo e Juninho che arrivano alla conclusione ripetutamente senza fortuna. Sono i padroni di casa a macinare gioco ma il Catania tiene botta e risponde colpo su colpo. Prima del riposo però trema il palo della porta di Del Mestre colpito da un bolide di Jordan. La ripresa si apre con un'altra giocata di Bruno Novo che calcia al volo di destro ad incrociare ma la palla si perde di poco sul fondo.

La Samb gioca con maggiore convinzione eppure non trova il varco giusto per passare in vantaggio, la formazione di Soares dimostra un'ottima organizzazione difensiva ma non riesce ad offendere. L'occasione migliore per i rossoazzurri capita sui piedi di Rodrigo che al 6' calcia deciso in porta ma Carotenuto compie un mezzo miracolo volando sotto l'incrocio dei pali. A questo punto la partita sembra cambiare verso, la formazione etnea prende fiducia e si guadagna un altro calcio di punizione interessante. Sul pallone va Zurlo che si vede deviare la conclusione sul palo da un attento Carotenuto.

Ancora Catania al 9' con una ripartenza bruciante di Fred che mette il pallone sul piede a Bosco che, da solo davanti al portiere avversario, spedisce la sfera sul fondo. Lo stesso succede 1' dopo a Fred che non inquadra la porta quando tutti pensavano al primo gol della gara. Prima del fischio degli arbitri la Samb ci prova con Soria che si tuffa letteralmente in area per deviare il pallone ma i rossoazzurri non capitolano. Terzo tempo da brividi quello che vale l'accesso alla finalissima. Rodrigo e Jordan sugli scudi, poi Carotenuto compie un errore che potrebbe risultare fatale ma ci mette subito un pezza rubando dai piedi Fred la palla che gli consegna con un rinvio sbagliato.

Al 9' ci prova addirittura lo stesso portiere rossoblu che calcia dalla propria area ma Del Mestre riesce ad intervenire con la punta delle dita. La svolta arriva ad 1' dal termine quando tutto sembrava portare il match ai tiri di rigore: Platania si alza la palla dalla sua trequarti e calcia deciso, Carotenuto devia in angolo e dagli sviluppi Rodrigo pesca il jolly calciando di destro. Esplode la gioia della formazione etnea, mentre i padroni di casa si gettano nello sconforto perché non potranno domani difendere il trofeo vinto lo scorso anno a Viareggio.
"Davanti al nostro pubblico sempre folto e caloroso - ha commentato il presidente Roberto Ciferni - è andata in scena una delle più belle pagine del beach soccer. Una gara memorabile che meritava un epilogo differente, ma che ci ha dato la consapevolezza della nostra forza. La soluzione più equa probabilmente era quella dei rigori, ma un episodio a noi sfavorevole ha indirizzato diversamente la gara".

COPPA ITALIA ENEL: LA FINALE E' TERRACINA-CATANIA

La classica del sud è l'atto finale del 2014 ma Villafranca e Happy Car Sambenedettese hanno lottato fino alla fine

San Benedetto del Tronto, 31 maggio 2014 - Due semifinali per cuori forti sono state un vero e proprio spot per il Beach Soccer, sulla sabbia della Betclic Beach Arena di San Benedetto del Tronto sono andate in scena due partite che hanno confermato quanto sia competitivo il circuito della Lega Nazionale Dilettanti. Saranno Terracina e Catania a giocarsi la finale dell'edizione 2014 ma Villafranca e Happy Car Sambenedettese hanno sfiorato il successo perdendo rispettivamente per 5-2 e 1-0. In finale andrà in scena la classica del sud, sono diciannove i precedenti tra le due squadre che sono nate nel 2004 insieme al Beach Soccer targato FIGC-LND.

Insieme le due squadre possono vantare in tutto dodici trofei, si ritrovano in finale come nel 2011. Sarà spettacolo, entrambe hanno tanta fame, il Catania non alza un trofeo dal 2008 e ha perso le ultime tre finali di coppa. Il Terracina dopo la scorpacciata del 2011 e 2012 nel 2013 ha alzato la Supercoppa ma stranamente la Coppa Italia è il trofeo più indigesto per i pontini rispetto agli scudetti. La detentrice del titolo Happy Car Sambenedettese è andata molto vicina a centrate per la seconda stagione di fila la finale grazie anche a un pubblico caldo ma Catania dopo la delusione dello scorso anno ha tenuto la tensione alta fino agli ultimi istanti, quelli decisivi. Il gol che ha marchiato a fuoco la gara è arrivato a un giro di lancette dal termine del match, è stato il brasiliano Rodrigo a regalare al Catania la finale con un colpo dalla distanza che ha beffato Carotenuto.

Il risultato finale potrebbe far pensare a una partita molto tattica in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi e invece sia la Samb che il Catania hanno colpito diversi legni e sfiorato più volte la rete. Inevitabile che queste sfide vengano decise da un episodio, alla fine è stato solo il gol a fare la differenza tra le prestazioni di due ottimi collettivi.

Il Terracina dopo due anni di attesa riconquista la finale di Coppa ma la neopromossa Villafranca ha accarezzato il sogno di sovvertire il pronostico. La semifinale è stato un vero spot mondiale del Beach Soccer, non è un caso se in campo c'erano nazionali provenienti da tutto il globo. Colpi di scena, azioni ben orchestrate, colpi ad effetto giro palla da urlo, questi sono stati gli ingredienti di una gara che è rimasta in bilico fino a 2' dalla fine. E' stato il nazionale spagnolo Llorenc vince campione del mondo a marchiare a fuoco il match con due gol nel terzo tempo frutto di giocate improvvise. L'iberico in tre partite ha già messo a segno sette reti. Per tre quarti del match l'equilibrio ha regnato sovrano, ogni volta che la truppa di Del Duca sembrava dovesse prevalere il Villafranca ha risposto colpo su colpo.

In particolare il nazionale tahitiano Taiarui ha colpito due volte nei momenti chiave della partita grazie a un repertorio che unisce potenza a destrezza. Alla fine ha prevalso il carattere e il coraggio della squadra di Del Duca ma il Villafranca ha dimostrato di essere una squadra vera. Le altre gare non sono state da meno rispetto alle semifinali. Milano si conferma la bestia nera della Panarea, le due squadre non s'incontravano dal 2008, al terzo incontro vincono ancora i meneghini che dopo una partenza lenta, come nel turno precedente, risalgono la china conquistando una vittoria che fa bene all'autostima.

La Panarea ha tenuto per metà gara, ha perso due giocatori per infortunio, ha sfoggiato un Diop trascinante che non è bastato. Fondamentale l'apporto del fuoriclasse iberico Amarelle salito a quota tre centri, lieta sorpresa Zambelli autore di una doppietta. Un altro ragazzo scoperto da Panizza. Viareggio si consola per la semifinale sfumata di un soffio battendo con una certa fatica un avversario tosto come il Lamezia Terme. Santini ne approfitta per far girare tutta la rosa, anche i lametini utilizzano le seconde file. A parità di turn over Viareggio si dimostra squadra più completa con la punta di diamante Gori che anche oggi ne ha fatti tre portandosi a nove gol finora in coppa. Già quasi inarrivabile. Ma è tutta la squadra viareggina ad aver convinto, il Lamezia c'ha messo tanta grinta ma non è bastata.

Canalicchio-Casagiove è stata una partita tiratissima fino alla fine e stranamente nei momenti chiave è stata più lucida la squadra neopromossa in Serie A rispetto ai catanesi che da tre anni giocano nel circuito LND. La squadra del portiere Merola non è mai andata sotto durante tutto il match dimostrando carattere. Non a caso molti dei giocatori campani sono noti nel panorama del calcio a undici nazionale. Capobianco è il terminale perfetto per questa squadra, l'attaccante del Casagiove ha già segnato 4 gol in questa coppa. Nel Canalicchio si è fatta sentire la mancanza di Palazzolo, dieci gol nella scorsa stagione e ormai entrato nel giro azzurro.

La Catanese mette in mostra tutti i suoi giocatori ormai da un decennio nel circuito del beach soccer e non lascia scampo a un pur volenteroso Livorno. I labronici rimangono in gara fino a metà sfida poi cedono sotto i colpi di Ardizzone autore di una tripletta. Non è un caso se l'attaccante siciliano ha già segnato più di 50 gol nel beach soccer LND vestendo le maglie di tre squadre catanesi. Il Catanzaro ha fatto pesare la sua esperienza ormai pluridecennale nel beach soccer spegnendo gli ardori della debuttante Pisa. La squadra di Vavalà si prende la sua prima vittoria in Coppa dopo tanti anni di assenza giocando un terzo tempo brillante. Quattro gol che hanno piegato la resistenza di un buon Pisa rimasto in pista per due terzi del match.

Fondamentale il poker di Ortolini che conferma le sue qualità dopo aver disputato la scorsa stagione con la maglia dell'altra squadra di Catanzaro. Il possente rumeno Pascu ne ha fatti due anche oggi e sale a quota quattro centri in coppa. Nella prima partita delle giornata il Barletta conquista la sua prima vittoria in Coppa piegando la matricola Anxur Trenza con un rotondo 5-1. Sugli scudi Di Pinto che ha segnato una tripletta sfruttando al meglio ogni occasione che la squadra pontina gli ha lasciato.

Classifica marcatori
9 reti: Gori (Viareggio)
7 reti: Llorenc (Terracina)
5 reti: Carotenuto (Terracina)
4 reti: Di Pinto (Barletta), Capobianco (Casagiove), Rodrigo (Catania), Orlando (Lamezia Terme), Leo (Milano), Ortolini, Pascu (Catanzaro), Gregoraci (Panarea Cz)
3 reti: Randis (Canalicchio Ct), Corsale (Casagiove), Ardizzone (Catanese), Muraca (Lamezia Terme), De Giulli (Livorno), Zambelli, Amarelle (Milano), Parentela, Diop (Panarea), Bonamici (Pisa), Jordan (Sambenedettese), Frainetti, Corosiniti, Germanò, Schirinzi (Villafranca)
2 reti: Venerelli (Anxur), Condorelli G. (Canalicchio Ct), Fred (Catania), Borbone, Bonanno, Missale (Catanese), Errigo (Catanzaro), Morelli (Lamezia Terme), De Meo (Livorno), Eudin (Milano), Cofrancesco (Pisa), Soria, Leghissa, Bruno Novo (Samb), Andrezinho, Olleia S. (Terracina), Ramacciotti, Valenti (Viareggio), Spacca, Taiarui (Villafranca)
1 gol: Velasquez (Anxur), De Lorenzo R., De Lorenzo N., Zingrillo, Curci, Papagno (Barletta), Filetti (Canalicchio), Moxedano (Casagiove), Di Benedetto G., Sciuto, Garofalo, Grasso (Catanese), Bosco, Zurlo, Gabriel, Rodrigo, Platania (Catania), El Madi, Lanzo (Lamezia Terme), Razzauti, Domenici, Rossi M., Grossi, Salvadori (Livorno), Campolongo, Grassi, Ahmed (Milano), Rotundo (Panarea), Di Maio, Addarii, Marazza (Samb), Spada (Terracina), Marinai Si., Marrucci Mi., Marrucci Ma. (Viareggio), Pergolizzi (Villafranca)
Autoreti: Degli Esposti (P), Bidinotti (V)

3^ GIORNATA
Sabato 31 maggio
Gara 17: Anxur Trenza - Barletta 1-5
Gara 18: Pisa - Catanzaro 2-6
Gara 19: Livorno - Catanese 2-6
Gara 20: Canalicchio Ct - Pasta Reggia Hermes Casagiove 2-3
Gara 21: Lamezia Terme - Viareggio 3-7
Gara 22: Milano - Ecosistem Panarea Catanzaro 4-1
Gara 23: Terracina - Villafranca 5-2
Gara 24: Catania - Happy Car Sambenedettese 1-0

4^GIORNATA
Domenica 1 giugno
Gara 25: Anxur Trenza - Pisa h: 9:15
Gara 26: Barletta - Catanzaro h: 10:30
Gara 27: Livorno - Canalicchio Ct h: 11:45
Gara 28: Catanese - Pasta Reggia Hermes Casagiove h: 13:00
Gara 29: Lamezia Terme - Ecosistem Panarea Catanzaro h: 14:30
Gara 30: Viareggio - Milano h: 15:45
Gara 31: Villafranca - Happy Car Sambenedettese h: 17:00 - finale 3° - 4° posto
Gara 32: Terracina - Catania h: 18:15 - finale 1° - 2° posto

31/05/2014





        
  



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