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Le onde sonore di Adriana Calcanhotto

San Benedetto del Tronto | Adriana Calcanhotto "Olhos de onda"

di

Adriana Calcanhotto

"Olhos de onda"

Geniale compositrice e cantante brasiliana, Adriana Calcanhotto ha dimostrato con la sue splendide canzoni un eccellente livello di scrittura che la pongono al primo posto tra le autrici di mezza età. Non si prodiga davvero in una produzione compulsiva, scrive solo sotto la spinta di un'ispirazione poetica che l'ha sempre contraddistinta e sa regalare grandi emozioni, soprattutto quando accompagna le sue sensibilissime e folgoranti corde vocali con i soli arpeggi della sua chitarra.

Quattordici album (di cui tre dal vivo, due dedicati ai bambini e un'antologia) in 25 anni di attività non sono certo il segno di pressione dell'industria e questo "Olhos de onda" è un altro disco dal vivo registrato a Rio nel febbraio scorso. In realtà non è altro che la seconda parte del suo felicissimo concerto registrato sempre a Rio de Janeiro su "Publico" del 2000. Un'ora di concerto suddivisa in 20 canzoni accolte dal suo attentissimo pubblico in religioso silenzio. "Olhos de onda" è una magnifica passeggiata tra i suoi album e tra canzoni memorabili come "Esquadros", il suo primo successo e l'apertura mozzafiato di "O nome da cidade" (tratte da "Senhas"); "Vambora" (da "Maritmo"); "Inverno" e "Metade" (da "A fabrica do poema"); "Devolva-me" e "Maresia" (da "Publico"); "Depois de ter você" (da "Cantada") e altre da "Maré" e da "Microbio de samba".

Tra colonne sonore e sigle di popolarissime telenovelas del Globo, Adriana Calcanhotto ha costruito la sua grande popolarità e la sua stessa fortuna. Si presenta sul palco quasi ieratica e come predella per i suoi piedi ha dei libri che cita sempre tra un discorso e l'altro. E su "Olhos da onda" ci regala alcune nuove canzoni come la tenera "'E sendo amor", la suggestiva "Maldito radio" che echeggia il miglior Sanremo italiano, l'incisiva "Cançao de novela" dai vaghi suggerimenti atonali che risponde all'ultima composizione che dà il titolo alla tournée intera e al disco. Non mancano gli omaggi della bravissima interprete a due artisti amatissimi in Brasile come Marina Lima di cui interpreta la bellissima "Tres" e Tim Maia la cui "Me de motivo" composta da Michael Sullivan è stata un grande successo televisivo come sigla di "Geração Brasil".

Con la voce della Calcanhotto la canzone si trasforma ulteriormente e si apre come uno scrigno. Come nel caso della superacustica versione di "Back to black" di Amy Winehouse con la quale conquista tutti per la sua grazia eccelsa. Alla produzione c'è Daniel Carvalho ma nell'ombra alle sue spalle si staglia la figura immensa di Vinicius de Moraes, la sua pacatezza, il suo genio ispiratore che rende formidabile ogni interpretazione di Adriana.

Voto 9/10

17/05/2014





        
  



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