Ultime battute per il 2° Festival del baccalà e dello stoccafisso, organizzato dal dinamico staff della Pro Loco di Sant'Omero unitamente alla condotta Slow Food Val Vibrata - Giulianova e il patrocinio del comune di Sant'Omero.

Nell'elegante hotel ristorante Lago Verde, sono due gli appuntamenti che susciteranno l'interesse dei numerosi amanti del merluzzo artico, che ad ogni incontro sono giunti numerosi, anche da fuori regione: quello di venerdì 28 marzo e di domenica 30 marzo.

La serata del 28 marzo vedrà in scena gli alunni dell'IPSE dOC "V.Crocetti" di Giulianova con i loro docenti.

I giovani cuochi dell'istituto alberghiero diretto dalla dottoressa Leonilde Maloni proporranno un menù dal titolo "Lo stoccafisso dai vichinghi alle Repubbliche Marinare", dedicato al merluzzo nella sua versione più antica: lo stoccafisso.

Lo faranno presentando una serie di ricette regionali italiane che affondano le radici sin dall'epoca in cui le Repubbliche Marinare iniziarono ad importare dalle popolazioni vichinghe questo prezioso alimento.

Gli aspiranti chef si impegneranno per esaltare un prodotto che sta sempre più occupando spazio nella cucina italiana: preceduto dalla degustazione di oli, il menù portato in tavola dallo staff del Crocetti sarà composto da insalata di stoccafisso, frittelle di stoccafisso, mezze maniche alla Brandacuiun, bucatini alla Ghiotta messinese, stoccafisso all'anconetana, tris di crema con cuore di frolla.

Il tutto accompagnato dai vini dell'azienda Valori e dagli oli dell'azienda Di Berardino Giovanni.

Domenica 30 marzo sarà la volta dei pranzo a sei mani, con il grande appuntamento finale che vedrà al lavoro le tre "regine" della cucina con il baccalà, già protagoniste in ulteriore tappe del festival.

Si tratta di Roberta Nepa del ristorante La Piazzetta, Elenia Alcantarini del Pervoglia e Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi, che unendo le singole esperienze e capacità culinarie interpreteranno il merluzzo (baccalà o stoccafisso).

Il menù? Stoccafisso e puntarelle, baccalà mantecato su passata di ceci, chitarra in ragout bianco di baccalà, linguine al sugo di baccalà, baccalà con le mandorle all'Aragonese e infine, la conclusione con i ravioli dolci zucchero e cannella.

I vini in degustazione saranno quello dell'azienda Strappelli e i piatti portati in tavola potranno essere ulteriormente conditi con l'olio dell'azienda De Antoniis Adele.

La manifestazione ha registrato un grande interesse sin dall'avvio e ultimi in ordine di tempo sono stati i menù interpretati da una giovane chef, Elenia Alcantarini, e quello con Roberta Nepa, che ha proposto con successo un'esperienza con il baccalà della tradizione del nord Europa, nella quale è stata grande protagonista anche la birra artigianale prodotte dal noto birrificio Grignè di Corropoli.