Non sono bastante le sedie dell'intero palazzo comunale di Comunanza (poi prese in prestito da un vicino bar) poiché gli inoccupati, per lo più giovani, intervenuti al convegno sul "Prestito D'Onore.... e non solo", promosso dalla Confcommercio, erano davvero tanti e la stessa sala consiliare che ospitava l'evento, non aveva mai registrato tante presenze, così come ha poi anche sottolineato, con compiacimento, il sindaco Domenico Annibali nel corso del suo intervento di saluti.

 Dopo Ascoli e San Benedetto quello di Comunanza era il terzo appuntamento sul tema, promosso dalla Confcommercio di concerto con l'Ente Camerale, Comune di Comunanza e Fideas, proprio per informare e formare gli inoccupati tra i 18 e i i 60 anni, anche del retroterra, sui termini di accesso al bando regionale operativo dal mese di giugno, con cui sono stati messi a disposizione microcrediti, senza garanzie, da 25 a 50 mila euro, per quanti intendano iniziare un'attività imprenditoriale in proprio, quale alternativa al posto fisso, che da tempo è ormai un miraggio per i più. A questo terzo incontro di Confcommercio, "Punto Informativo" ufficiale della Regione per il Prestito D'Onore, hanno risposto in 56, che si sono detti interessati e pronti ad attivare una attività imprenditoriale, a riprova dunque di come il progetto sia di massimo interesse e stia funzionando.

 Il convegno, introdotto e coordinato dal direttore Giorgio Fiori è stato caratterizzato dagli interventi di saluto il presidente provinciale Confcommercio Fausto Calabresi, del presidente della locale Delegazione Marino Antognozzi, del vice presidente dei giovani imprenditori Matteo Ricciardi. Sono quindi seguite le relazioni di Antonio Secchi della Regione Marche, che ha spiegato nei dettagli il Bando, e di Giuseppe Nico di Banca Marche che ha sintetizzato i requisiti necessari per accedere al credito, sottolineando che i tempi di finanziamento dei progetti ritenuti validi, non superano i 30 giorni.

All'intervento di Giuliano Bartolomei della Fideas, (che ha dettagliato come va predisposto un business plan per un progetto d'impresa, elencando anche le altre opportunità finanziarie, oggi disponibili per chi vuole iniziare un'attività imprenditoriale) è seguito quello del presidente Bim-Tronto, Luigi Contisciani, che ha sottolineato che inoccupati e disoccupati, residenti nei 17 comuni di competenza del Bacino Imbrifero del Tronto (quindi anche di Comunanza, Ascoli ecc.), che attivano una nuova attività imprenditoriale, possono accedere al Prestito D'Onore, praticamente a costo zero, in quanto il previsto tasso d'interesse del 3,20% è assunto dallo stesso Bim.

 Nel concludere l'incontro il dott. Fiori ha segnalato che un analogo bando di Prestito D'onore, sta per essere emanato dall'Amministrazione Provinciale in favore degli inoccupati del territorio Piceno, quale valida alternativa per quanti non riescano ad usufruire di quello regionale.