La relatrice, la prof.ssa Laura Cavasassi, ha affrontato la questione dell'oscuirtà del male e le suo origini. Ciò ha consentito di rileggere la figura di A. Arendt. L'evento si inserisce nell'ambito della manifestazione Castelbellino Arte, diretta da Sandro Frnaconi che si concluderà nella giorati di oggi.

La filosofa tedesca del XX secolo,dopo aver lasciato la Germania negli anni '30 , si stabilì negli USA, ove insegnò filosofia della politica e collaborò al Giornale New Yorker, per il quale eseguì il processo ad A. Eichmann a Gerusalemme nel 1961.

La tesi innovativa di Arendt e' che le radici del male non vanno cercate nelle profondità della natura umana, perché il male appartiene alla ordinaria esistenza dell'uomo. Alla conferenza è seguita, come di consueto, alle ore 21,30 presso la terrazza Camerini, la proiezione di un film tematicamente collegato alla presenza del male nella storia degli individui e quest' anno e' stata scelta la pellicola ''Lulu'-il vaso di Pandora''(1929) regia di Georg Wilhelm Pabst e interprete Louise Brooks.