Lo scorso fine settimana personale della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, unitamente a personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Cupra Marittima, ha proceduto all'effettuazione di controlli in ambito portuale finalizzati alla repressione di comportamenti illeciti in materia di pesca.

L'attività in parola, protrattasi fino tarda sera, è ripresa all'alba di venerdì con controlli mirati presso il mercato ittico. Durante detti controlli il personale operante ha proceduto al sequestro di 75 Kg. (settantacinque) di merluzzo allo stato di novellame. Per la predetta violazione sono state inoltrate alla competente Autorità Giudiziaria due notizie di reato a carico di altrettanti Comandanti di unità da pesca e relativi Armatori per avere, rispettivamente, pescato e commercializzato, prodotto ittico di taglia inferiore a quella minima consentita.

Il prodotto in parola, sottoposto a sequestro penale, è stato, successivamente, previa convalida e nulla-osta della competente Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno, donato in beneficenza ad Enti caritatevoli. L'attività in parola, finalizzata alla repressione di comportamenti illeciti in materia di pesca e, in particolare, alla repressione della pesca di prodotto sottomisura, proseguirà nei prossimi giorni.