Finalmente le date dei saldi di fine stagione saranno uguali in tutt'Italia. Il primo giorno feriale prima dell'Epifania, inizieranno quelli invernali ed il primo sabato di Luglio quelli estivi.

Ne da' notizia la Confcommercio precisando che tutte le Regioni si sono accordate su queste date uniche di avvio, al fine di intraprendere una linea comune e superare così i tanti problemi di concorrenza che puntualmente si verificheranno. Le Regioni si sono impegnate a dare seguito a tale decisione con propri atti, ma la Regione Marche ha già fissato quanto meno la partenza dei prossimi saldi estivi per sabato 2 Luglio.

La proposta di una uniformità nazionale della data di avvio dei saldi era stata avanzata da tempo dalla stessa Confcommercio, di concerto con Federdistribuzione, al fine di evitare la corsa all'anticipo dei saldi che disorientava i consumatori e penalizzava le stesse imprese che non riuscivano a programmare con largo anticipo sia le campagne pubblicitarie, sia l'organizzazione del personale di vendita. Resta ancora aperta la questione della liberalizzazione delle "vendite promozionali" al momento ancora vietate nel periodo coincidente con i saldi e nei trenta giorni antecedenti.

"In attesa che si raggiunga un accordo anche su queste - evidenzia il direttore Giorgio Fiori - auspichiamo che dopo i saldi si trovi un'intesa nazionale anche per le deroghe domenicali e festive, evitando così le penalizzanti situazioni concorrenziali che si creano tra territori di Regioni confinanti per il fatto che si definiscono calendari di gran lunga diversi, come accade per la provincia di Ascoli Piceno che deve attenersi al calendario delle Marche, pur confinando e subendo le influenze del vicino Abruzzo con un calendario ben diverso e più ampio".