Il Gruppo consiliare di maggioranza, "Offida Solidarietà e Democrazia", esprime viva soddisfazione per l'approvazione unanime della mozione "Accorpamento Elezioni Amministrative e Referendum" nel corso del Consiglio Comunale di Giovedì 24 marzo.

L'obiettivo è quello di utilizzare gli ingenti risparmi ottenuti dall'accorpamento per far fronte, almeno parzialmente, agli ingenti danni provocati dall'alluvione che ha recentemente interessato le Marche e, in particolare, il territorio Piceno e Fermano.

La mozione presentata dal Gruppo di maggioranza "invita criticamente il Governo a tornare sulla sua decisione di istituire di fatto una nuova ‘Tassa sulla Disgrazia' costringendo la Regione ad innalzare il livello di imposizione sui propri concittadini aggiungendo quindi la beffa al danno nei confronti di imprenditori e popolazioni già duramente colpiti dalla calamità naturale".

Nella stessa seduta consiliare è stata approvata, questa volta con i soli voti della maggioranza, la Mozione "Contro il nucleare per il futuro delle energie alternative" volta a ribadire la netta contrarietà da parte dell'Amministrazione Comunale ad accogliere centrali nucleari nella Regione Marche ed in tutto il territorio nazionale e, nel contempo, ad invitare il Governo ad investire in uno sviluppo dell'energia da fonti rinnovabili, modificando quindi il Decreto Romani che rischia di paralizzare l'intero settore.

Via libera (in questo caso col voto delle opposizioni) anche alla trasmissione on line del Consiglio Comunale; decisione che è stata rimandata alla discussione e successiva deliberazione della Commissione Consiliare Statuto e Regolamenti al fine di garantirne la più ampia partecipazione possibile alla cittadinanza.

"Abbiamo apprezzato e valutato positivamente la piena condivisione su alcuni importanti indirizzi politici messi in campo da questa Amministrazione Comunale; tuttavia - ha concluso il capogruppo Claudio Sibillini - rimane il rammarico che da parte dell'opposizione non sia stata colta una grande opportunità politica di schierarsi contro la politica nucleare di questo Governo a garanzia dell'interesse collettivo di questo territorio e dei cittadini che si rappresentano".