Villa Panichi-Seghetti nelle pagine del Financial Times
Castel di Lama | L'inserto "House and Home" si è occupato del parco storico in attesa dell'uscita del libro "Best Gardens in Italy" che tratta di quattro meraviglie botaniche nostrane.
Villa Panichi Seghetti
Il libro "Best Gardens in Italy" uscirà nelle librerie in Gran Bretagna, Irlanda, Sud Africa, Canada ed Australia a Maggio prossimo.
L'articolo del FT prende in esempio quattro giardini "nascosti" italiani tra cui Villa Rufolo in Campania, Villa Lante a Viterbo, Parco Storico Seghetti Panichi ad Ascoli Piceno ed il Giardino Bardini in Toscana. Evidenzia l'influenza che i paesaggisti italiani hanno avuto su altri giardini nel mondo e come siano tuttora importantissimi.
Dei quattro, l'unico ad essere ancora privato è quello del Borgo Storico. Si spiega la necessità della messa in rete dei giardini storici privati italiani come mezzo di valorizzazione del territorio con l'esempio del Progetto Pilota Le Marche Segrete.
Il Parco Storico Seghetti Panichi, che si estende per 5 ettari, rappresenta un esempio di primaria importanza, un tesoro ambientale e storico dove sono custodite 50 diverse specie di piante, dai palmizi (anche alcuni rari esemplari) e dalle piante esotiche agli ulivi, dai lecci ai cedri e ai pini.
Ludwig Winter, architetto, botanico e vivaista tedesco che progettò e
realizzò tra 1875 e il 1890, sfruttando le caratteristiche uniche di un microclima ideale
come quello che si sviluppa in questa parte della Vallata del Tronto vicino ad Ascoli
Piceno.
Un luogo di rara bellezza, primo giardino storico italiano bioenergetico con aeree
verdi di piccole o grandi dimensioni, dove è possibile ottenere particolari benefici, grazie all'interazione fra l'elettromagnetismo naturale del luogo e quello specifico delle varie specie arboree e vegetali presenti.
Per promuovere l'importanza di questi monumenti viventi, torna anche quest'anno
l'iniziativa "Maggio in Giardino": il Parco sarà visitabile ogni Sabato e Domenica di
Maggio, alle ore 11 ed alle ore 18 con speciali visite guidate durante le quali verranno
approfonditi gli aspetti storici, botanici e bionergetici. Sarà approfondito l'utilizzo di fiori e piante a tavola.
Oltre alla visita del parco si potranno degustare speciali ricette a
base di fiori e germogli. I fiori che sbocciano nel mese di maggio gratificano i fruitori con i loro profumi e colori: le peonie, le rose, gli iris degli innocenti, la verbena, la ginestra, la mahonia e la lavanda. Colori che spaziano dal bianco al fucsia, dal giallo al viola per essere ritrovati non solo nel verde, ma anche in ricette antiche da riscoprire tutti insieme, tra amici o in famiglia.
Link al FT
http://www.ft.com/cms/s/2/d17087b6-5020-11e0-9ad1-
00144feab49a.html?o=clippings%2Femailafriend#axzz1H4BmP4mK
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23/03/2011
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