"Noi siamo solidali con gli studenti, i genitori e i rappresentanti d'istituto che oggi ( 18 ottobre) sono scesi in piazza, davanti la sede comunale, per protestare contro il programma dell'Amministrazione Castelli di accorpamento della scuola media "Massimo D'Azeglio" ( 950 alunni) nel nuovo Istituto scolastico comprensivo che dovrebbe anche comprendere il plesso di Monticelli, oltre a una riorganizzazione complessiva della reggenza delle scuole cittadine - con gli ISC per Borgo Solestà, San Serafino e Nazario Sauro - e che va in direzione delle razionalizzazioni imposte dalla filosofia e dalle direttive della cosidettta Riforma della scuola voluta dal Ministro Gelmini."

Lo dichiara il leader provinciale dell'Unione sindacale di base Andrea Quaglietti, che ha seguito in parte la manifestazione svoltasi ieri in Piazza Arringo.

"Quello che è accaduto è solo l'ultimo risultato e la conseguenza, di un progetto generale di riforma scolastica - dice Quaglietti - che procede solo nel senso dei tagli, dell'espulsione di personale, della precarizzazione dei lavoratori e dell'aumento delle difficoltà e dei costi per le famiglie. Un progetto nazionale e governativo che a livello locale, con le minori risorse disponibili per gli enti, trova la sua vera e dura applicazione, senza sconti per nessuno. E' ora di dire basta a questo programma."