Si è svolto la scorsa domenica mattina, presso la Sala Tornasacco in Ascoli Piceno, il primo congresso provinciale del partito Sinistra Ecologia e Libertà.

l'assemblea dei delegati nazionali e regioanali e il direttivo locale hanno stilato di comune accordo il documento politico che riportiamo qui di seguito:

La crisi economica globale si è abbattuta sul territorio piceno rendendo ancora più drammatica la situazione economico-sociale già fortemente depressa, connotata da un elevato tasso di disoccupazione, da un basso tasso di occupazione femminile e da un numero elevato di contratti di lavoro atipici. I gravi tagli operati dal Governo nei settori dell'istruzione, degli Enti locali e delle politiche sociali hanno prodotto una fortissima sofferenza sociale, aggravata ulteriormente dalle difficoltà delle Amministrazioni Locali nel fronteggiare i bisogni dei cittadini. L'esito delle ultime elezioni amministrative ha consegnato alla provincia di Ascoli un governo incapace di affrontare adeguatamente le emergenze sempre più profondamente diffuse.

In questo contesto, nasce SEL Sinistra Ecologia Libertà, come entità innovativa ed innovatrice sotto il profilo delle idee, degli uomini, della pratica politica intesa come piena partecipazione dei cittadini alla gestione degli interessi comuni all'intera collettività.

La crisi politica e culturale che colpisce anche il nostro territorio, accentuando le ingiustizie sociali e le condizioni di povertà materiale e intellettuale, richiede la elaborazione di nuovi percorsi condivisi, partecipati, costruiti con il contributo di tutti e rivolti all'individuazione di nuove prospettive di crescita, proponendo coraggiosamente scelte e di governo e implementazioni alternative per lo sviluppo, attraverso la valorizzazione delle risorse esistenti, tutelando l'ambiente e la qualità della vita dei suoi abitanti.

SEL intende essere, a livello locale e provinciale, uno dei catalizzatori di una politica rigenerata nelle forme di una nuova sinistra unitaria, liberata dalle barriere identitarie e ideologiche. In questo contesto SEL lavorerà alla costruzione di una piattaforma programmatica declinata su scala locale con la quale aprire un confronto pubblico con le forze politiche e sociali che il territorio esprime. Conseguentemente auspica il superamento delle divisioni che hanno contraddistinto il centro-sinistra provinciale lavorando alla costruzione di un nuovo clima che possa porre le basi per la sconfitta delle destra e il ritorno del centro-sinistra alla guida della nostra provincia.

Il Congresso Provinciale vuole porsi come un primo momento di incontro tra tutti coloro che aspirano ad essere protagonisti di una nuova stagione di partecipazione, per individuare, approfondire, ipotizzare, inventare risposte costruttive alle esigenze e ai bisogni della nostra comunità.

SEL ritiene necessaria la ricerca di soluzioni alternative in settori fondamentali quali la sanità, la scuola e l'università, la mobilità, la filiera corta, nell'ottica della difesa del lavoro e dei beni pubblici, di un welfare moderno, non dissipativo o compassionevole ma fattore di sviluppo.

Strade diverse da quelle sinora considerate insostituibili in conformità con le logiche della fallimentare economia neoliberista globalizzata, possono aprire anche nel Piceno nuovi orizzonti per il futuro di tanti giovani che non trovano in questa terra la prospettiva del loro domani.

Ai cittadini, alle formazioni politiche, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali, SEL lancia la sfida di costruire un progetto politico comune per uno sviluppo ecologicamente compatibile, socialmente giusto e umanamente gratificante.