Sperimentazione, innovazione e partecipazione...il Piccolo Principe un nido all'avanguardia
San Benedetto del Tronto | Il nido privato della cooperativa sociale KOINEMA, convenzionato con il Comune di San Benedetto del Tronto, è un nido di grande qualità che punta a proporre percorsi innovativi e partecipativi all'insegna dell'alleanza educativa nido famiglia.
"E' sulla via delle emozioni...che ho incontrato suoni danzanti ... si cresce solo se si riesce a conoscere e integrare ogni emozione che ci appartiene" è questo il concetto di fondo del progetto Musica...emozionando, un percorso educativo, per i bambini e per i genitori, ideato e guidato dalla pedagogista Isabella Troiani e dall'équipe educativa del nido d'infanzia Il Piccolo Principe.
Il percorso proposto ha come protagonisti la musica (intesa come suono, come qualsiasi suono prodotto) e le emozioni tipiche dei bambini la rabbia, la gioia, la tristezza e la paura. Il progetto è stato ricco di momenti significativi e carichi di valenza educativa: in una prima fase i bambini hanno avuto la possibilità di esplorare liberamente il suono (con strumenti ed oggetti non convenzionali creati dalle educatrici) e successivamente hanno sperimentato come questi suoni potessero essere il veicolo per arrivare a conoscere ed esplorare le loro emozioni.
Momento particolarmente entusiasmante di questa prima fase è stata la giornata "artisti...per un giorno": un gruppo di musicisti hanno trascorso la mattinata con i bambini, nei locali del nido, ed hanno messo in "dialogo" i loro strumenti con l'originalità dei suoni prodotti dai bambini con gli oggetti e strumenti loro. Parallelamente, la sera, i genitori hanno partecipato ai laboratori loro riservati in cui non solo hanno vissuto le stesse esperienze dei propri figli ma hanno avuto la possibilità di vivere un momento di forte condivisione sia con gli altri genitori che con le educatrici. L'esperienza è stata unica per tutti, bambini, educatrici ed artisti.
La conclusione del progetto Musica...emozionando" si è svolta giovedì 29 luglio con la "performance teatrale" dei genitori che nei panni di attori ed artisti, hanno messo in scena, "Il paese della noia" una storia inventata dai bimbi e da mamma e papà, storia che un po' raccoglie tutto il senso del percorso.
Il Paese della noia è quel posticino in ognuno di noi in cui vivono separatamente le emozioni, ignorando l'una l'esistenza dell'altra. Questo paese, però, ha un grande capo, capo-cuore, che si dà da fare per organizzare una gran festa, piena di suoni e balli in cui questi abitanti un po' particolari, tristezza, rabbia, gioia e paura possano finalmente conoscersi e ballare all'unisono. La storia è un po' la metafora di ognuno di noi: si cresce solo se fin da piccoli siamo abituati a dialogare con le nostre emozioni, ad accettarle tutte, anche quelle un po' "scomode", per integrarle dentro il nostro "cuore". La festa è stata un vero successo: molta la partecipazione, non solo di chi si è improvvisato regista, attore o scenografo, ma di tutte le famiglie.
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04/08/2010
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Betto Liberati