Verso le 22.00 di ieri, 28 settembre, presso l'ospedale Luciani di Ascoli Piceno, è stata rapinata una donna di origine magrebina, appena uscita dal lavoro. Il furfante si è impossessato della borsa della vittima contenente un telefono cellulare ed un portafogli con dentro denaro contante.

La donna ha immediatamente chiamato i carabinieri denunciando come autori della rapina proprio suo fratello, M.A. di 36 anni e la sorella, M.S., di 27 anni, entrambi residenti nella provincia di Ascoli.

L'immediato intervento della pattuglia ha consentito di avviare le ricerche sul territorio dell'auto su cui i due malfattori si erano allontanati. Poco dopo, sulla S.P. Venarottese, il personale dell'Arma dei Carabinieri ha rintracciato l'auto e i due fratelli. All'interno del veicolo è stato rinvenuto, sotto un tappetino, il cellulare della vittima.

I due sono stati accompagnati in Questura per le formalità di rito: dopo la confessione del misfatto hanno dato indicazioni su dove ritrovare la borsa della donna. I due sono stati tratti in arresto presso il carcere di Ascoli e Castrogno.