Un evento unico tra archeologia, teatro, musica ed enogastronomia ha caratterizzato la XII edizione di "Ricordando i Piceni", appuntamento culturale svoltosi a Montegiberto per iniziativa di Provincia, Comune e Associazione "L'officina dell'Ambiente".

Simboli, inediti reperti, usi e miti del misterioso popolo dei Piceni sono stati al centro della brillante esposizione della prof.ssa Luisa Franchi dell'Orto nella sala convegni del Palazzo comunale gremita da un pubblico attento e curioso, tra cui l'assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi e il sindaco di Montegiberto Corrado Corradi.

La relazione della studiosa, che ha gettato nuova luce sul mondo delle divinità picene, è stata intervallata da voci recitanti fuori campo e quadri scenici costruiti da attori e attrici in costume. Al termine della conferenza, i numerosi presenti hanno potuto ammirare i manufatti in terracotta, metalli e vetro realizzati dagli allievi delle scuole elementari di Montegiberto e Magliano di Tenna che, sotto la guida esperta dei propri insegnanti, da tempo sono coinvolti con successo in un interessante percorso di archeologia sperimentale.

Successivamente, nella Pinetina comunale, la manifestazione è proseguita con un "Banchetto piceno"a base di ricette ed arcaici sapori silvestri, frutto dell'accurato lavoro di ricerca storica della prof.ssa Edelweiss Totò. La degustazione è stata accompagnata da una suggestiva performance musicale, teatrale e visiva, ispirata al tema dei Piceni e curata da Maurizio Boldrini, Claudio Vitali e Barbara Felici.

Altro momento clou della rassegna si è registrato con la sfilata di gioielli ispirati alla civiltà picena e realizzati dai docenti e gli allievi dell'Istituto d'Arte di Fermo e dell'IPSIA "Sacconi" di Ascoli Piceno.

"Si è trattato di una iniziativa di grande spessore - ha sottolineato l'assessore Gobbi - costruita su una formula ormai collaudata che sa fondere in un felice connubio ricerca storica, creazione artistica e valorizzazione delle radici e dell'identità del territorio".