La Provincia ha (di fatto) “ bocciato” la Proposta del Piano Regolatore di Folignano. Ciò a causa di macroscopici errori nella applicazione delle norme e di enormi carenze tecniche, il Dirigente del Servizio Urbanistica della Provincia ha proposto lo stralcio della metà delle aree edificabili di nuova espansione, ferma restando la dubbia condizione del Sindaco che ha votato un atto dove venivano modificate nella destinazione urbanistica delle terre di sua proprietà.

Comportamento, questo, che espone ancora l’intero procedimento al rischio di totale annullamento.
Come se questo non bastasse, nella ultima riunione del Consiglio Comunale, la maggioranza ha stabilito che, coloro i quali hanno inserito nella proposta di Piano Regolatore aree in cui è prevista l’espansione, dovranno pagare l’ICI sul valore dell’area come se fosse edificabile, anche se gia la Provincia ha stralciato tali terreni, salvo poi che gli venga restituita la maggiore somma versata in un tempo imprecisato.

Il dato inconfutabile che emerge è che , a causa del incapacità amministrativa della Giunta di Folignano e degli interessi personali di Allevi, a distanza di anni , assistiamo ancora a sterili tentativi di ottenere uno strumento capace di generare ricchezza e sviluppo socio – economico, determinando un inestimabile danno per l’intera collettività di Folignano