di Pierluigi Tassotti*

Penso di essere uno di quei pochi consiglieri di minoranza che, come dice il dott. Cacaci, crede ancora nelle favole o perlomeno si illude che il casinò in Riviera possa essere una, e dico solo una, delle tante soluzioni o idee per provare a dare nuova linfa al nostro turismo. Questo non significa che tale proposta diventi la panacea di tutti i mali, ma non mi sembra neanche corretto dissentire a priori da questa o da altre alternative.

Le prese di posizione moraliste lasciano il tempo che trovano e soprattutto lasciano la nostra città indietro di anni rispetto ad altre località turistiche alle quali non avremmo nulla da invidiare. Purtroppo ci culliamo ancora sugli allori dei tempi che furono, quando pionieri locali di questa industria (turistica) ci portarono alla ribalta nazionale ed estera.

Ora è giunto, e forse già passato, il momento di darci una scossa, creare un tavolo qualificato di esperti del settore da dove possano uscire idee e prospettive che ci diano lo slancio per ripartire e lasciare ai posteri la città che noi abbiamo sempre sognato. Non è facile rimettersi in carreggiata, abbiamo perso tanto tempo e la concorrenza si è fatta molto agguerrita, ma abbiamo il dovere di provarci ed in questo senso, con l’inizio della riqualificazione del lungomare, un primo passo è stato fatto, un’opera fondamentale per la nostra immagine, che quanto sarà completata rappresenterà un biglietto da visita di prim’ordine.

Potremmo poi parlare di alberghi più lussuosi e confortevoli di nuove strutture ed impianti sportivi, ma questa è retorica, siamo consapevoli delle nostre carenze, ma altrettanto lo siamo della classe politica in generale, che da oltre venti anni non è stata in grado di redigere un nuovo Piano regolatore, in sostituzione di quello vigente, scaduto ed obsoleto, l’unico strumento urbanistico capace di darci la possibilità di un rilancio concreto nei settore strategici.

Per tornare nello specifico, dissento in maniera totale dal parere autorevole del dott. Cacaci, anche perché l’esempio di città dove insistono casinò, sono confortati da riscontri turistici, occupazionali ed economici molto positivi. Naturalmente non è tutto oro quello che luccica e come in qualsiasi cosa dobbiamo valutare se le negatività, di gran lunga inferiori, come io credo, ai vantaggi prodotti.

* Consigliere comunale “Lista Martinelli”