“ Vado a fare una nuotata” così avrebbe detto al gestore dell’albergo, Rosa Meublè di Porto San Giorgio, Elia Bruno D’Ambrosio turista lombardo spesso in vacanza a Porto San Giorgio. E così, indossata la sua muta da professionista e lasciati tutti gli effetti personali in albergo, si sarebbe tuffato in mare per una nuotata. Peccato che da quel momento in poi si siano completamente perse le sue traccie. A dare l’allarme lo stesso gestore dell’albergo che, non vedendolo rientrare, in tarda serata ha avvertito il 113. Le ricerche sono scattate immediatamente ma, data la scarsa visibilità dovuta al calare della notte, sono state rimandate alla mattina successiva.

L’hanno cercato, infatti, per tutta la giornata di ieri ma non c’è stato nulla da fare, sembra essere stato risucchiato completamente dal mare. I suoi familiari, avvertiti e accorsi subito a Porto San Giorgio, hanno atteso, invano, buone notizie per tutta la giornata.

Il tratto di mare battuto in lungo e largo è quello a nord, dal momento che il vento ieri tirava in quella direzione, quindi da Porto San Giorgio fino a Lido Tre Archi, gli uomini e i mezzi impegnati nella ricerca sono quelli della Capitaneria di Porto di Porto San Giorgio e di San Benedetto, subacquei della Guardia Costiera sambenedettese , vigili del fuoco e Guardia di Finanza con motovedette e gommoni, l’elicottero della Guardia Costiera e un velivolo ultraleggero messo a disposizione dell’aereoclub di Fermo. Battuta anche la zona della Piattaforma, è lì che l’uomo sarebbe voluto a nuoto.

Sembrano non esserci testimoni, nessuno lo ha visto entrare in acqua ma il fatto che sia uscito con un costume fatto apposta per le nuotate d’inverno e che abbia ribadito la sua volontà di farsi una nuotata esclude, per il momento, la pista del volontario allontanamento dell’uomo.

Le indagini sono a cura degli Uomini del Commissariato di Fermo.