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L’Aptr ignora la nostra Provincia

| TERAMO - La replica dell’Aptr all'assessore al turismo della Provincia di Teramo Orazio Di Marcello: “Correremo ai ripari!”. Paolo Tancredi di Forza Italia: “la polemica è in verità la solita commedia di un centrosinistra allo sbando”.

di Nicola Facciolini


Teramo rappresenta il 60% del turismo abruzzese, ma nelle altre città pare ci siano soggetti politici più attenti alla promozione turistica: l’esclusione della Provincia di Teramo dal circuito dei press tour internazionali dell’Aptr Abruzzo, ha mandato su tutte le furie gli amministratori teramani.

“L’Aptr ha organizzato per la stampa estera dei press tour, che hanno escluso i territori della Provincia teramana” - è la denuncia dell’Assessore provinciale al Turismo Orazio Di Marcello. “In occasione della Fiera di Berlino, l’Aptr ha voluto guidare la stampa tedesca in un itinerario sulle risorse ambientali dell’Abruzzo; il tour è terminato sul versante aquilano del Gran Sasso, escludendo la provincia di Teramo”.

Un problema non di poco conto vista “la mancanza di collaborazione con l’assessorato al turismo teramano – rivela Di Marcello - perché la cattiva intesa fra le due parti ha provocato non pochi disagi ai piccoli centri del teramano”. I piccoli comuni vivono la difficoltà di inserirsi nei piani di promozione turistica regionali e nazionali. “Così sono costretti a rivolgersi ad organizzazioni private”. L’Assessore ha evidenziato una paura comune: “l’essere esclusi volontariamente dalle attività dell’Aptr”.

La provincia di Teramo manca di strutture che possano accogliere eventi: l’isolamento provinciale è una conseguenza della sbagliata attività politica passata e presente.
Teramo rappresenta il 60% del turismo abruzzese, ma nelle altre città ci sono classi politiche più attente alla promozione turistica. Per il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia di Teramo, Paolo Tancredi, si tratta di “un auto-goal del centrosinistra teramano: la polemica tra l’Amministrazione provinciale e l’Aptr, è la solita commedia recitata sulla pelle dei contribuenti teramani, da una classe dirigente di sinistra sempre più allo sbando.

Il centrosinistra – continua Tancredi - oggi ha riconosciuto esplicitamente il totale fallimento delle proprie politiche sul turismo, smascherando ai cittadini teramani l’assenza di un Piano strategico provinciale e regionale, atto a porre riparo ai continui danni che questi signori continuano ad arrecare alle imprese turistiche nel Teramano”. Forza Italia aveva più volte denunciato la crisi in cui versa il settore. “Gli interessi vitali della Provincia di Teramo, principale contribuente regionale in termini di offerta e ricchezza turistica, sono sotto scacco: si ignorano le enormi potenzialità di un territorio penalizzato e depresso, perseverando nell’impreparazione e nell’inevitabile: la sinistra prenda finalmente atto dei propri fallimenti di fronte a tutti i cittadini”.

Molti si chiedono a cosa servono i press tour se solo su Santo Stefano di Sessanio sono stati dedicati ben tre quarti d’ora di una trasmissione televisiva, che doveva occuparsi del turismo di tutto l’Abruzzo? “La soluzione a tale isolamento rimane negli operatori turistici, vera forza - secondo Di Marcello - del turismo provinciale. Queste organizzazioni, come l’Aptr, dovranno partecipare al tavolo di concertazione con la Provincia e realizzare ciò che è stato fissato nei piani annuali e triennali per la promozione turistica, escludendo così altri futuri casi di mal sana collaborazione”. La replica dell’On. Carlo Costantini, presidente dell'Aptr, alla Provincia di Teramo, non si è fatta attendere. “Siamo assolutamente consapevoli del ruolo fondamentale che la Provincia di Teramo svolge in termini economici e turistici per l'intero Abruzzo e quindi ogni scelta che questa Azienda farà non potrà non tener conto del grande patrimonio professionale e umano che questa Provincia esprime”. Secondo il vice presidente dell'Aptr Enzo Giammarino “azioni promo-commerciali, fiere, workshop, educational tour e press tour, rispondono alle richieste degli operatori che ospitiamo di volta in volta, dopo aver sottoposto agli stessi tutte le tipologie di pacchetti turistici che l'Abruzzo offre”. Svelato l’arcano.

“Nel press tour appena concluso con i tedeschi dei nuovi land (ex Germania dell'est), le richiesta che ci era pervenuta era di vistare i Parchi della nostra Regione. Il tour si è svolto pertanto su un itinerario che comprendeva il costituendo Parco della Costa dei Trabocchi, il Parco nazionale della Maiella, il Parco nazionale d'Abruzzo e il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”. Insomma per l’Aptr “la Provincia di Teramo non è mai stata penalizzata nella composizione degli itinerari turistici, come i press tour organizzati con giornalisti e operatori russi nella primavera scorsa, e quello con gli operatori americani a luglio stanno a dimostrare. Siamo pertanto a disposizione della Provincia di Teramo per condividere e firmare il protocollo tra Aptr e Provincia che regolerà le azioni promo commerciali che andremo da attivare nel prossimo anno”. Una bella commedia.

15/10/2006





        
  



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