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La dipendenza dall'alcol: la situazione nella provincia di Ascoli Piceno

Ascoli Piceno | Tante le iniziative per parlare di prevenzione portate avanti dai club degli alcolisti in trattamento in tutta la Regione. I numeri di un fenomeno sempre più preoccupante, tra Fermo, San Benedetto e Ascoli.

In Italia, almeno il 75% degli adolescenti fa uso di alcolici. Molti di loro lo usano per superare la loro timidezza, per combattere la depressione, per trasgredire, per noia, per avere migliori prestazioni, per far parte del gruppo.

La sezione di Ascoli Piceno dell'Arcat Marche traccia un bilancio allarmante della situazione, anche nelle province di Ascoli e Fermo, all'indomani del mese della prevenzione alcologica, organizzato ogni anno dalla Società Italiana di Alcologia (SIA) e l’Associazione Italiana dei Club degli Alcolisti in Trattamento (AICAT), in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, il Centro Alcologico Regionale della Toscana.

Scopo dell'iniziativa è porre attenzione al consumo di bevande alcoliche anche come fattore di rischio per la salute.

Viene posta una particolare enfasi sul rapporto tra alcol e giovani, alcol e guida, alcol e gravidanza, alcol e lavoro, alcol e disabilità, alcol e anziani. L’ Italia e il Paese Europeo in cui si registra la più bassa età di questo battesimo all’alcol: tra gli 11 e i 12 anni.

Nella fascia di età 13-19 anni, l’alcol risulta essere un’abitudine quotidiana per una rilevante quantità di giovani, Il 40% dei giovani ha episodi di ubriachezza.

La birra è la bevanda più amata dai ragazzi anche se da un paio d’anni si stanno diffondendo gli alcolpops. Gli alcolpops sono bevande alcoliche (5% di alcol) mascherate da bibite analcoliche al gusto di frutta: invece contengono vodka, rum o altri superalcolici e spesso caffeina.

Molti giovani concentrano il consumo di alcol nel fine settimana secondo una modalità definita Binge Drinking (letteralmente abbuffata di alcol). Si tratta di un abuso concentrato in singole occasioni: si beve per ubriacarsi, far baldoria e sentirsi parte del gruppo.

Dati di una ricerca effettuata nei Servizi pubblici e privati che si occupano di alcologia nella provincia di Ascoli Piceno. Da una ricerca, effettuata dalla dottoressa Cinzia Frontoni, servitrice-insegnante dell’ARCAT Marche, emerge che il numero degli alcolisti ricoverati nelle varie strutture aumenta nel corso degli anni.

L’alcolismo influisce sul tenore di vita delle persone e rende problematici i rapporti con la famiglia e col gruppo sociale all’interno del quale la persona vive a lavora.

Il numero di maschi che si ricoverano per problemi alcolcorrelati è maggiore rispetto a quello delle donne, seppure, come rilevato anche dalle statistiche ufficiali, il numero di donne con problemi di alcoldipendenza è in aumento. Il 63% circa dei soggetti che si rivolgono alle strutture pubbliche appartiene al sesso maschile, mentre il restante 37% a quello femminile.

Il 69% degli utenti appartiene alla fascia di età 30-50 anni, mentre il restante 31% ha un’età superiore ai 50. Per quanto riguarda i dati della  linea di ascolto del Servizio Risposte Alcologiche- Settore Attività Sociali-  del Comune di San Benedetto, gli utenti con problemi alcolcorrelati che si rivolgono a tale linea sono in maggioranza maschi (80,0%) e con un’età compresa tra i 40 e i 49 anni (25%). Le donne risultano più numerose nella fascia 30-39aa (8,7%).  Da rilevare che una congrua percentuale del campione rientra nella fascia  20-29 anni (18%).

Nella Regione Marche esistono 12 Club di alcolisti in trattamento. Ad ogni Club partecipano in media 9 famiglie con problemi alcolcorrelati.

Il Club degli Alcolisti in Trattamento viene definito come una comunità multifamiliare  all’interno della Comunità locale. Il Club è  il luogo dove la famiglia dell’alcolista trova un sostegno nella ricerca di un nuovo stile di vita e nell’abbandono del vecchio modello di comportamento che ricava sofferenza e disagi.

“Per quanto riguarda in particolare l’organizzazione del mese di prevenzione alcologia nella regione Marche, l’Associazione Regionale Club Alcolisti in Trattamento (ARCAT)” dice la dottoressa Giordana Colarizi presidente ARCAT Marche, “ha promosso una serie di iniziative su tutto il territorio regionale, in collaborazione con tutti i 12 Club della Regione Marche. Per quanto riguarda la Provincia di Ascoli Piceno, l’organizzazione delle iniziative è stata coadiuvata dall’APCAT (Associazione Provinciale), presieduta da Renziero Papetti servitore-insegnante ARCAT, con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato. 

Tutti i 7 CAT della Provincia, hanno dato vita ad una serie di iniziative. Stand informativi sono stati allestiti a Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto ma saranno di nuovo in piazza a Monte Urano la prossima estate, in occasione del mercatino della calzatura. A Campofilone è stata organizzata una rappresentazione teatrale dialettale, in occasione della quale è stata fatta prevenzione all’uso delle bevande alcoliche alla numerosa cittadinanza intervenuta. ”.

“A San Benedetto” dice la dottoressa Vici, Responsabile del Servizio Risposte Alcologiche, “è stato organizzato un concorso dedicato alle scuole elementari che dovevano produrre disegni sul tema: “Il mondo è a colori, ma con l'alcol...”. La commissione ha esaminato 49 disegni eleggendo come vincitori:

Giuseppe Bilardello classe 5^ della Scuola primaria S. Giovanni Battista
Giorgia Tufoni classe 4^ Scuola primaria Secondo circolo-Alfortville-
Veronica Palma classe 5^ Scuola primaria S. Giovanni Battista

Successo anche per il Torneo calcetto “Alcol sai cosa bevi ? Più sai meno rischi!” organizzato dal Centro Sportivo Italiano (CSI), Parrocchie in rete, Servizio Risposte Alcologiche e le famiglie dei Club degli Alcolisti in Trattamento di S. Benedetto. Fondamentale la partecipazione dei bar del centro che in occasione della giornata della prevenzione alcologica hanno servito solo bibite analcoliche”.

30/05/2006





        
  



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