L’Assemblea Regionale di A.N. programmata per lunedì 9, ha sviluppato il tema delle strategie da porre in essere sul territorio per la campagna elettorale ormai alle porte. Avverto pertanto nell’immediata vigilia dell’importante evento, il dovere di rivolgere un  appassionato invito a tutti i Dirigenti regionali, affinché colgano appieno l’opportunità di analizzare con attenzione tutti gli elementi di dibattito.

 

A cominciare, a mio giudizio, dall’impellenza di prospettare efficacemente alle sedi nazionali, la specificità della regione Marche, ove la Destra vanta una preponderanza storica in termini di consensi nel territorio ascolano, cui si paventa possa non corrispondere un’adeguata rappresentanza nella testa di lista di Camera e Senato.

Chi scrive è ossequioso delle gerarchie istituzionali del Partito cui offre da sempre il proprio leale seppur modesto apporto, ma è ugualmente legato al sentimento della base elettorale di A.N. e di quei ambiti assai prossimi ad indirizzarvisi, anche e soprattutto in considerazione di appropriate scelte nelle candidature.

 

Dato che amo il confronto franco e leale, a maggior ragione quando esso investa scelte strategiche rilevanti per la politica sul territorio, non posso consentirmi di omettere nei riguardi del vertice regionale di segnalare due elementi di tutta evidenza.

 

Da un lato il favore per la riproposizione dell’On. Conti, in ragione della positività dei precedenti

mandati parlamentari e del suo storico radicamento, dall’altro la viva attesa che suscita nell’opinione pubblica locale il Presidente Provinciale Castelli, affinché possa finalmente spendere ai massimi livelli romani le capacità ampiamente mostrate come leader dell’opposizione di centro-destra in Provincia e successivamente per due legislature consecutive come Consigliere Regionale ad Ancona.