È stato presentato presso la Sala della Regione del Palazzo dei Capitani dal Sindaco della città di Ascoli Piceno il percorso metodologico con l’individuazione delle attività previste per l’elaborazione del nuovo piano regolatore generale in adeguamento al piano paesistico ambientale regionale. Un percorso articolato che impegnerà il dirigente e i tecnici del settore Pianificazione e Progettazione Urbanistica e i collaboratori esterni, professionisti già individuati dalla giunta comunale precedentemente e abilitati da una procedura ad evidenza pubblica. Questi due gruppi di lavoro coadiuveranno il gruppo di progettazione composto dall’architetto Pier Luigi Cervellati, dall’architetto Serafino Guaiani e dall’architetto Alessandro Traini.

 

Inizialmente i progettisti adegueranno il piano regolatore generale vigente al piano paesistico ambientale regionale, una procedura complessa che ha diversi “step”. Si partirà quindi dalla trasposizione passiva delle tutele individuate dal PPAR, poi si effettuerà l’analisi settoriale e relativa redazione delle carte tematiche con la ricognizione dei vincoli imposti dal piano di stralcio di bacino del fiume Tronto,  infine la definizione delle aree suscettibili di una possibile urbanizzazione e le prime valutazioni paesistico ambientali quale presupposto concreto delle scelte urbanistico territoriali.

 

A questa fase di lavoro seguirà un consiglio comunale aperto con la cittadinanza per discutere, condividere e individuare programmi, linee strategiche di sviluppo, indirizzi da assumere come riferimento per le scelte del nuovo Piano Regolatore Generale. Inoltre sarà istituito un tavolo di concertazione a cui saranno chiamati a partecipare i soggetti pubblici e privati come le commissioni consiliari, le circoscrizioni, gli ordini professionali, le associazioni di categoria al fine di contribuire alla formazione partecipata e condivisa delle linee guida del nuovo Piano Regolatore Generale.

 

Successivamente la Giunta Comunale definirà e approverà, anche sulla base di quanto indicato dal Consiglio Comunale e di quanto sarà emerso dal tavolo istituzionale, gli indirizzi strategici ed operativi da fornire al Gruppo di Progettazione per l’elaborazione di una proposta di Piano Regolatore Generale.

 

Questa prima parte dei lavori si deve concludere secondo il percorso metodologico con l’individuazione delle attività previste per l’elaborazione del nuovo piano regolatore generale in adeguamento al piano paesistico ambientale regionale presentato dal Sindaco Piero Celani entro 4 mesi dalla stipula della convenzione con il gruppo di progettazione.

 

Con un mese di anticipo il dirigente e i tecnici del settore Pianificazione e Progettazione Urbanistica avranno verificato le analisi settoriali e la relativa redazione delle carte tematiche, censito i centri e i nuclei storici da perimetrale ai sensi dell’articolo 10 delle N.T.A. del P.T.C. e cartografato le proposte private di varianti ai strumenti urbanistici (Prusst, Accordi di Programma, Project Financing).

 

Conclusa la prima parte dei lavori il gruppo di progettazione elaborerà la proposta del nuovo Piano Regolatore Generale in adeguamento al Piano Paesistico Ambientale Regionale. Una proposta che sintetizzi gli indirizzi politici e che sia conforme alle previsioni dei piani territoriali e dei programmi di carattere sovra comunale e in particolar con le previsioni del P.P.A.R del P.I.T. del P.T.C. e del P.A.I.

 

A conclusione di questo certosino lavoro la giunta comunale esaminerà la proposta elaborata e approverà o fornirà eventuali proposte di modifica. Nel caso non ci siano variazioni da apportare la proposta verrà presenta ai soggetti pubblici e privati che hanno partecipato al tavolo di concertazione al fine di analizzare le indicazioni progettuali ed attivare eventuali contributi integrativi migliorativi.

 

Dopo di che il progetto approderà alla conferenza dei servizi dove l’amministrazione provinciale, la Soprintendenza B.B.AA. e del Paesaggio, la Soprintendenza Archeologica, l’Asl e gli altri enti territoriali competenti acquisiranno dei pareri sul P.R.G. preventivi e obbligatori.

 

La giunta comunale esaminerà le risultanze del tavolo di Concertazione e dei pareri acquisiti in merito alla proposta del Nuovo Piano Regolatore e disporrà di proseguire l’iter con l’adozione in Consiglio Comunale. Dopo che il Consiglio Comunale adotterà il Piano Regolatore, verrà depositato e pubblicato 60 giorni per ulteriori osservazioni.

 

Il gruppo di progettazione qualora ci siano delle osservazioni dovrà elaborare una proposta di controdeduzioni alle osservazioni e redigere con il settore Pianificazione e Progettazione Urbanistica adeguati elaborati grafici esplicativi delle osservazioni pervenute e predisporre elaborati modificati a seguito della proposta di accoglimento delle osservazioni.

 

Il tutto tornerà in Consiglio Comunale con le controdeduzioni alle osservazioni dopo di che l’elaborato passerà al gruppo di progettazione che lo trasmetterà all’amministrazione provinciale per l’espressione del prescritto parere sulla conformità del PRG con la normativa vigente, con le previsioni dei piani territoriali, con i programmi di carattere sovra comunale ed in particolare con le revisioni del P.P.A.R., del P.I.T. e del P.T.C.

 

La provincia entro 180 giorni dall’invio del piano da parte dell’amministrazione comunale potrà proporre modifiche, nel caso questo non accada il piano tornerà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva, nel caso invece di osservazioni il gruppo progettista dovrà adeguare gli elaborati adottando le eventuali prescrizioni, stralci e modifiche che l’amministrazione provinciale darà per poi venire approvato dal consiglio comunale.