Alleanza Nazionale si ricompatta in vista delle prossime elezioni nazionali e locali. Il Partito considera definitivamente chiusa l'esperienza Amministrativa di Martinelli e con Martinelli.

Non lasciando scampo a nessuna ipotesi riguardo un possibile futuro riavvicinamento , sotto qualsiasi forma, e per qualsiasi progetto anche se Guido Castelli, Presidente Provinciale di AN teneva ad aggiungere : “ Una ipotesi Amministrativa presente e futura può dirsi definitivamente archiviata. Vedremo cosa riserva il futuro politico. Ma oggi, i punti fondamentali per AN sono; l'archiviazione di questi tre anni e mezzo. Un pronto riavvicinamento di tutte le forze della CDL per far fronte alle prossime elezioni. Intendendo con ciò che, anche se le elezioni nazionali (aprile) precedono di circa un mese quelle amministrative (maggio), è giocoforza presentare un gruppo unito, candidati certi ed un programma chiaro nel più breve tempo possibile. Ben prima delle elezioni politiche”

Ma cosa c'è di vero dietro alle dimissioni improvvise ed immotivate di Martinelli? Continuava a chiederselo Castelli lasciando supporre come Martinelli avesse “troppo” a cuore il PRG per non far nascere il dubbio che fosse questo e solo questo il vero motivo della sua prematura uscita dalla Giunta. Ovvero, non avendo la certezza di raggiungere il solo obbiettivo che veramente gli interessava (PRG) il Sindaco uscente abbia deciso, a priori e ben prima di ricevere il documento “Quadrifoglio”, di tornarsene a casa.

“L'operato del Sindaco uscente si può paragonare ad un direttore di orchestra che non è riuscito a portare a termine il concerto.-”

Gli faceva eco il Segretario Regionale Carlo Ciccioli. ed aggiungeva:”Non si può trattare un'intera Giunta e peggio ancora una intera maggioranza consiliare come tanti bambini insofferenti da comandare a bacchetta. Vi sono state delle difficoltà ? Ma questo è nella logica endemica della politica. La figura del Sindaco deve , a maggior ragione, rappresentare la sintesi positiva di un percorso, anche se travagliato. Deve essere il faro portante al quale ci si rivolge per sanare diatribe, riallacciare rapporti. Deve essere un elemento di equilibrio, non di destabilizzazione”.

Anche il Segretario Regionale ribadiva che occorre lasciare al più presto alle spalle questa esperienza conservando quanto di positivo essa è riuscita a produrre e pensare immediatamente alle prossime scadenze politiche. Il Vice Sindaco uscente Pasqualino Piunti si dichiarava in perfetta sintonia con le dichiarazioni di Castelli e Ciccioli aggiungendo da parte sua che occorre presentare alla cittadinanza al più presto una CDL ricompattata, forte e con un programma ben chiaro.

Dello stesso avviso era l'assessore uscente al Bilancio Luca Vignoli il quale sottolineava che in questi tre anni e mezzo pur tra enormi difficoltà extra-amministrative la maggioranza ha dato prova di poter fare grandi cose. Ne è testimonianza il semplice fatto di essere riuscita ad investire ben 46 milioni di euro per il bene della città senza chiedere un centesimo alla cittadinanza.

Il consigliere uscente Ursini leggeva un breve comunicato di sostegno al Presidente del Consiglio Comunale Giorgio De Vecchis il quale, secondo Ursini è :”Persona di alta coscienza politica e civica. Da Presidente dell'intero Consiglio ha sempre anteposto la sua funzione pubblica a quella politica essendo per questo stato tacciato, a torto, dell'esatto opposto.”

Infine Benito Rossi leggeva un lungo e dettagliato documento ( vedi art.annessi) a nome dell'intero gruppo consiliare di AN. E De Vecchis, rompendo un lungo silenzio stampa, concludeva : “I tentativi di “svendere” proprietà e servizi della città a privati sono sotto gli occhi di tutti e, per fortuna, ben documentati dal testo che abbiamo redatto. A questo ci siamo opposti come partito ed io, in quanto Presidente dell'intero Consiglio Comunale e quindi di tutti i rappresentati della città; opposizione compresa. Per questo siamo stati tacciati di ogni cosa ; ebbene ne siamo fiieri perchè sta a sottolineare che eravamo nel giusto”.

Il prossimo appuntamento in calendario per AN è la pronta convocazione di un tavolo politico di incontro tra le forze della CDL. Prima di fare questo, vi è da ricucire il recente “strappo” con Forza Italia. E non sarà una cosa da poco. Ma forse l'odierna netta e perentoria presa di posizione di Martinelli contro “tutte” le forze politiche della CDL può dare una mano ad entrambi.