Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato del Gruppo Consigliare di Alleanza Nazionale redatto nella conferenza stampa tenutasi presso la sede di San Benedetto del Tronto.

Alleanza Nazionale e’ una forza politica responsabile che, nelle proprie azioni politico/amministrative, pone in primo piano gli interessi generali dei cittadini attraverso la partecipazione, la trasparenza degli atti e la loro legalità. Si muove su basi oggettive e attraverso ragionevoli logiche; quando si esprime su questioni specifiche, motiva le conseguenze delle azioni e se ne assume la piena responsabilità.

Chi, sino ad oggi, ha impunemente imputato  responsabilità, dovrebbe spiegare, scevro da ipocrisie, cosa ne pensa della legalità  e su quale scala prioritaria la pone.  Chi, impunemente, oggi parla di democrazia, esternando parole in libertà, dovrebbe spiegare, i principi, gli ideali e le personali convinzioni, su cui fonda il principio della democrazia.  Per noi di An quel principio si fonda sul confronto aperto delle questioni dove la legalità assume un ruolo centrale.  Ma in questo trascorso Amministrativo il Gruppo Consiliare ha ben conosciuto chi ha approfittato  del concetto di discrezionalità, attraverso benpensanti collocati tra i vari Istituti, magari dotati di un buon pedigree.

Il Gruppo Consiliare si è fatto ben individuare  nell’azione politico/amministrativa ed oggi An, tutta, si è identificata in una linea unitaria nel rispetto di quei  principi per i quali sempre si è contraddistinta .  An, in questa esperienza amministrativa, ha esternato i propri ideali di democrazia attraverso atti e comportamenti concreti e coerenti che di seguito elenchiamo :
- non ha permesso la privatizzazione delle spiagge libere, seguendo il principio che il demanio pubblico deve comunque riservare spazi di uso comune, scongiurando personalissimi interessi camuffati in altri ideali;

- non ha permesso la vendita della Palazzina Azzurra secondo principi legati alla tradizione turistica sambenedettese di quella struttura, scongiurando personalissimi interessi di marketing;
- non ha permesso la realizzazione dell’ennesimo grande supermercato in zona ex Cinema Pomponi, oltretutto privo di interesse pubblico ed illegittimo , con ciò difendendo il piccolo commercio;
- si è opposta ad una gestione del Consorzio turistico che ha prodotto solo ingenti debiti, senza vantaggi per il settore turistico;

- ha lottato affinché gli indirizzi nel campo del turismo e della cultura apportassero dei profondi, migliorativi cambiamenti che riuscissero a realizzare delle rendite per i prossimi decenni, invece è prevalso il superficiale, il marketing dei pacchetti plastici e alla città e ai cittadini non è rimasto nulla;

- ha voluto – nonostante le “pinocchiate dell’ex primo cittadino” - rivedere la vendita delle scuole perché, in quella operazione, non venivano rispettati gli indirizzi politici che vedevano riconosciuti gli interessi generali dei Comitati di Quartiere (si rammenta, poi, che ci sono indagini in corso e sarebbe meglio attenderne le conclusioni, prima di emettere sentenze tanto sommarie quanto superficiali); disse l’ex dopo il voto sulle scuole……..non escludo ripercussioni sull’Amministrazione……all’indomani di quelle parole la GDF sequestro’ tutti gli atti inerenti la vendita delle scuole ; disse…..le scuole non saranno vendute …….ma al momento del voto , voto’ al contrario , e cioe’ a favore della vendita delle scuole . I fatti gli danno torto marcio ma con le parole e’ capace di sostenere di tutto . 

- ha contrastato l’assegnazione della gestione della Torre dei Gualtieri non tanto per avversare l’associazione che l’ha ottenuta, ma perchè palesemente è stata ignorata la legge sull’assegnazione dei Beni Culturali (anche in questo caso pendono indagini della Corte dei Conti e della Procura della Repubblica e sarebbe opportuno attenderne l’esito, mentre la Sovrintendenza dei Beni Culturali della Regione Marche si è già espressa a favore dell’esposto inoltrato dal Gruppo Consiliare a firma del capogruppo Benito Rossi,  del consigliere Giorgio De Vecchis e del consigliere Luigi Ursini);

-  ha lottato contro l’abolizione dei Comitati di Quartiere perchè è dal confronto, ove lo si sappia sostenere, che nascono le soluzioni.
An è convinta che chi agisce, a qualsiasi livello e con qualsiasi mezzo , debba dare per primo il buon esempio e non  addossare “facilmente”, con la sola forza delle  “parole”, la colpa a questo o a quello, secondo atteggiamenti legati al “fastidio” di vedersi compromettere un atteggiamento praticamente dittatoriale, arrogante, presuntuoso, incapace e traditore. 
Non ad opera dell’ex primo cittadino, ma attraverso gli atti di indirizzo del Consiglio comunale, siamo riusciti ad ottenere opere pubbliche di interesse generale ma, nonostante ciò, i cittadini non sono riusciti ad avere un positivo feed back con i vertici dell’Amministrazione: ne è lampante esempio lo sdegnoso rifiuto dell’ex sindaco di ricevere gli oltre cento residenti che volevano confrontarsi con lui per la questione delle onde elettromagnetiche.

Ascoltare i bisogni dei propri cittadini non si nega a nessuno e questo il signor ex primo “cittadino” dovrebbe saperlo, ma non lo ha mai imparato. Occorre, nei fatti, rivedere il percorso intrapreso attraverso uomini dotati di senso della legalità e di moralità secondo valori e principi che nelle azioni debbono trovare reale riscontro operativo. Ripartendo dalla marineria, perchè San Benedetto è nata e cresciuta con le risorse derivanti dalla pesca, per la quale è necessario porre particolare attenzione  e garantire l’accoglimento delle legittime aspettative; ma si dovranno attendere i prossimi amministratori, adoperandosi perché siano realmente capaci di saper percepire i problemi della marineria.  Quel piccolo che da poco chiamiamo “ex” è stato un emerito irresponsabile, capace solo di aprire la bocca, senza spiegare chiaro e tondo alla città il perchè si è dimesso.

I principi di metodo e di governo che il Gruppo Consiliare chiedeva venissero applicati sono stati   riportati nel documento di tutta la CDL .  Allora cosa si dovrà dire ora !! Che la CDL è tutta Kamikaze ? No, signor ex, la CDL ha emanato un vero documento politico la cui mancata accettazione ha fatto chiaramente emergere tutta la sua malafede politica.  Di fatto si è sottratto al confronto con la sua ex stessa maggioranza che lo ha fatto eleggere, rinnegando e tradendo i principi del mandato elettorale che i cittadini le avevano conferito, preferendo confronti di dubbia trasparenza ed appartenenza . 

Questi sono i fatti !! Si è scagliato contro il Gruppo A.N. perché, quest’ultimo, gli pretendeva con forza il rispetto dei principi democratici che poi tutta la CDL ha condiviso attraverso il documento redatto presso il Ristorante “IL Quadrifoglio”.  Nel documento, firmato da tutta la CDL , gli veniva richiesto di ritirare le dimissione in nome della democrazia, del confronto, della partecipazione, della trasparenza e della legalità.  Il signor ex, attraverso la mancata accettazione, ha di fatto rigettato tutti i suddetti principi per i quali ha sparlato contro il Gruppo AN.

Bene. Attraverso la rottura del silenzio stampa possiamo affermare con certezza che AN, nel centro destra, ha dimostrato di avere una buona spina dorsale e le responsabilità sono da ritrovare totalmente nel Dott Martinelli che le ha dimostrate dimettendosi per motivi che solo lui conosce e che forse in futuro riusciremo a sapere; sinora ha raccontato solo fandonie degne di vergogna .  Caro signor ex, qualche volta i principi della democrazia riescono a vincere e questa volta Lei si è autoeliminato dalla categoria . Ora in attesa del Commissario l’Amministrazione in carica sapra’ mostrare responsabilita’ e rispetto della legalita’ .