“Gli aiuti ai profughi ebrei e ai perseguitati: il ruolo della Guardia di Finanza”. Questo il titolo del libro commentato giovedi nel salone d’onore del Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza dal dott. Pietro Caruso, studioso di storia contemporanea e direttore della rivista “Il pensiero mazziniano”, dopo una breve introduzione del comandante regionale Generale Franco Patroni.

 

Alla presenza di numerosi esponenti della comunità ebraica di Ancona, accompagnati dal loro presidente Franca Foà Ascoli, oltre a numerose autorità civili e militari, è stato quindi illustrato il contenuto della pubblicazione curata da Luciano Luciani e Gerardo Severino ed edita dal museo storico della Guardia di Finanza.

 

L’opera che può considerarsi un “work in progress” non definitiva è un tributo di riconoscenza offerto a quegli uomini della Guardia di Finanza che con modestia, senza clamore ma con determinazione, si sono posti dalla parte delle vittime dell’oppressione nazi-fascista per aiutarle a sottrarsi al terribile destino che le attendeva.

 

Al termine della manifestazione la signora Ascoli ha ringraziato gli intervenuti ed ha manifestatola sua vicinanza a tutti quei militari, protagonisti o vittime ignorate di vicende ormai coperte dall’oblio, che in uno dei momenti più bui della storia non hanno esitato a mostrare solidarietà al popolo ebraico.