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Crisi comunale di Folignano: ecco come stanno le cose

Folignano | "Quattro assessori di Folignano unitamente ad altri consiglieri comunali hanno inopinatamente aperto la crisi politica dell’amministrazione di centro-destra"

di Dario Albertini

In data 11/04/2005, quattro assessori di Folignano di area FI e UDC unitamente ad altri  consiglieri comunali (FI e indipendenti) hanno inopinatamente aperto la crisi politica dell’amministrazione di centro-destra lamentando “il blocco quasi totale delle attività e dei servizi” e esprimendo “senso di insoddisfazione” per la gestione del comune.
 
Il documento, prodotto alla vigilia della seduta del consiglio comunale già convocato per il 14 aprile c.m. per l’approvazione definitiva del PRG, ha suscitato dapprima incredulità ma successivamente ha generato un vero e proprio sentimento di indignazione per la richiesta con cui i firmatari hanno concluso la propria elucubrazione: le dimissioni del Vice Sindaco di Alleanza Nazionale dott. Giampaolo Ferretti.
 
Una richiesta che Alleanza Nazionale non esiterebbe a definire ridicola se non fosse per il carattere fortemente offensivo che esprime nei confronti di un amministratore, Giampaolo Ferretti, di cui sono note la dedizione, la correttezza e l’umanità sempre dimostrate da sei anni ad oggi verso tutti i componenti del consiglio comunale e verso i cittadini.
 
Conosciuto il sorprendente documento - che essendo stato firmato dagli assessori ai Lavori Pubblici, all’Urbanistica, al Bilancio ed ai Servizi Sociali costituisce un formidabile atto di auto-censura Alleanza Nazionale ha richiesto una immediata verifica tesa a chiarire le reali intenzioni dei firmatari.
 
Date queste premesse, e proprio per non compromettere quella serena valutazione che l’approvazione del PRG presuppone, i consiglieri di Alleanza Nazionale hanno chiesto il rinvio di un consiglio comunale gravemente minacciato dalla condotta irresponsabile dei promotori della crisi.
 
Duole constatare che stamattina il Sindaco di Folignano,  all’esito di questa vero e proprio agguato politico ordito da esponenti di UDC e FI, abbia revocato le deleghe ai due assessori di AN, Giampaolo Ferretti e Fulvio Corradetti.
 
E ciò senza nessuna motivazione o preventiva discussione tra le forze politiche e/o amministrative.
Di fronte a questa vera e propria “commedia dell’assurdo” (che non vorremmo traesse spunto dalle problematiche connesse al Piano Regolatore Regionale) Alleanza Nazionale si vede costretta ad uscire dalla maggioranza comunale.
 

Alleanza Nazionale nel giugno del 2004 ha preso un impegno di fronte agli elettori: onorare sempre le istituzioni, il rigore amministrativo ed i principi di correttezza e di lealtà che devono ispirare l’agire politico di ciascuno. Con questa decisione AN rimane fedele a

16/04/2005





        
  



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