Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Elisabetta Pozzi è «Fedra» a Offida e a San Severino

Offida | La «Fedra» di Ghiannis Ritsos interpretata Elisabetta Pozzi per la regia di Francesco Tavassi andrà in scena venerdi’ 11 marzo al teatro Serpente Aureo nelle stagioni realizzate dai comuni insieme ad Amat.

 La «Fedra» di Ghiannis Ritsos interpretata Elisabetta Pozzi per la regia di Francesco Tavassi andrà in scena venerdi’ 11 marzo al teatro Serpente Aureo di Offida e sabato 12 al Feronia di San Severino Marche nelle stagioni realizzate dai rispettivi comuni insieme ad Amat.

«Fedra» fa parte di Quarta dimensione, ciclo di monologhi di ispirazione mitologica composto dal poeta greco Ghiannis Ritsos durante l’esilio a cui fu costretto dalla dittatura dei colonnelli alla fine degli anni ’60.

Quella di Ritsos è un’operazione profonda di attualizzazione del mito, ridisegnato secondo tematiche e situazioni propri della quotidianità, che lo rendono quanto mai vicino, umano e contemporaneo. «Fedra» esplora i turbamenti contrastanti di una donna vittima delle proprie passioni e dei sensi di colpa che ne scaturiscono, un monologo di rara intensità su cui Elisabetta Pozzi lavora unendo la propria voce alla musica di Daniele D’Angelo e utilizzando tecnologie audio che aiutano a portare allo scoperto e alla nostra percezione il mondo di suoni occulto, sotterraneo o, a volte, estraneo e lontano, in cui vive Fedra.

Fedra è la figura mitologica descritta da Euripide nella tragedia «Ippolito». Figlio di Teseo, Ippolito, venera Artemide e non si cura di Afrodite. La Dea dell’amore, offesa, fa innamorare perdutamente di lui Fedra, sua matrigna. Commossa dalla disperazione di Fedra la nutrice ne confida la causa a Ippolito. L’epilogo è tragico: Ippolito impreca senza pietà contro Fedra la quale prima di uccidersi lo accusa per vendicarsi di averla violata. Teseo, quindi, maledice il figlio e Poseidone lo esaudisce, facendo travolgere Ippolito dai suoi cavalli in riva al mare. Portato morente a palazzo, Ippolito viene difeso da Artemide e, poco prima di morire, si riconcilia con il padre.
 
Le musiche sono di Daniele D'Angelo, le scene di Alessandro Chiti, I costumi di Maria Rosaria Donadio. Organizzazione generale di Mariangela De Riccardis per la produzione “Compagnia delle Indie Occidentali”.
 
Informazioni e biglietteria Offida, Teatro Serpente Aureo (piazza del Popolo, 3); biglietti euro 12,00; 10,00; 8,00; 5,00. Informazioni e prenotazioni: 0736/888765 -0736/888616 Amat 071/2072439. Inizio spettacolo ore ore 21,00. San Severino il Teatro Feronia, piazza del Popolo, 15 tel. 0733/641296 0733/641252 oppure Amat 071/2072439. Biglietti euro 21,00, 16,00; 12,00; 10,00. Inizio spettacolo ore 21,15

Biglietteria on line fino al giorno precedente la rappresentazione www.amat.marche.it <http://www.amat.marche.it/> ,  www.charta.it <http://www.charta.it/> .  Informazioni Amat 071/2072439.---
 


 

09/03/2005





        
  



3+2=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji