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“Teatrando 2: la recitazione come integrazione sociale” è un’occasione di scambio comunicativo

Ascoli Piceno | Dopo il successo della prima edizione svoltasi al Teatro Ventidio Basso nel 2003, la seconda edizione è stata proposta nel dicembre 2004 e successivamente rinviata a marzo del 2005 a causa del mal tempo

di Federico Biondi

Nei giorni dell’otto e del nove marzo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno dalle tre del pomeriggio prenderà il via “Teatrando 2: la recitazione come integrazione sociale”. L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’ente regionale e la zone territoriale 13, coinvolgerà più di cento ragazzi non abili.
 
Partecipano le associazioni per i diritti dei disabili come Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Aniep (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Sociali), l’associazione provinciale degli handicappati psichici, l’associazione “Isola felice” a tutela dei diritti delle persone e la coop sociale P.a.Ge.f.Ha; ed è stata realizzata dal centro diurno “Il sentiero”, dal centro diurno “Il Gabbiano blu”, dal centro socio educativo “Il Colibrì”, dall’A.n.f.f.a.s. dall’associazione “La Meridiana” e dall’associazione “Festa della Vita”.
 
L’assessore Achille Marcucci si è preoccupato di proporre alla giunta comunale una delibera che istituzionalizzasse l’evento, “nato come momento locale ha riscosso molti apprezzamenti, inoltre le rappresentazioni sono molto piacevoli a dimostrazione che se ai disabili si danno opportunità, i risultati ci sono”.
 
In questa edizione sono stati coinvolti oltre cento ragazzi portatori di handicap non solo di Ascoli Piceno. L’assessorato alle politiche sociali ha un progetto ambizioso, organizzare il primo Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi Disabili.
 
Per assistere agli spettacoli al Teatro Ventidio Basso non occorre pagare un biglietto ma versare un’offerta, che sarà devoluta alla Caritas per aiutare le popolazioni colpite dallo Tsunami. Questa oblazione si aggiungerà alle altre offerte raccolte dall’amministrazione comunale in altre iniziative e eventi cittadini.
 
Luigi Coccia animatore teatrale collaboratore del centro diurno “Il sentiero” sottolinea che l’attività teatrale per i ragazzi disabili è molto importante in quanto nelle ore di laboratorio si lavora sulla gestualità, la voce, il corpo.
 
“Un percorso infrasettimanale invisibile ai più, poi c’è lo spettacolo che è un servizio, un confronto che chiude un cerchio o meglio una fase – dice Coccia e aggiunge – i ragazzi aspettano questo momento, per ricevere gli applausi dal pubblico presente ma anche per ricevere una critica”.
 
In particolare mercoledì saranno presenti i 21 bambini speciali della dott.ssa Pippi (Rita Albertini che si occupa di clown terapia e danza) con una danza che simboleggia la natura. In questa performance la dottoressa Albertini ha voluto dare ai ballerini un movimento rallentato che annullerà le differenze tra i ragazzi abili e disabili.
 
Inoltre leggerà un documento scritto da una ragazzina del suo gruppo dal titolo “Paura di ballare sul palco in pendenza”. Durante questa rappresentazione saranno presenti danzatrici tra la platea e la luce del teatro sarà accesa, “ho usato varie tecniche – dice Rita Albertini – è una danza molto particolare”.
 
Dato che “Teatrando: la recitazione come integrazione sociale” è stata istituzionalizzata, si è costituito anche un comitato permanente per estendere all’evento altre forme espressive, “questo significa dare la possibilità ai ragazzi di lavorare con tranquillità” dice Cristina Stipa.
 
Alla conferenza erano presenti Velia De Regis dell’Aniep e P.a.Ge.f.Ha. il presidente dell’associazione “Meridiana” Roberto Zazzetti e il presidente provinciale Aism Adriano Vespa.
 
In ordine si esibiranno martedì a partire dalle ore 15.30: il centro diurno “Il sentiero” con Buio in Sala, centro diurno “Giuliana Fapore” con Alla Scoperta del Mondo, l’Associazione festa della Vita con Il Dono della Vita.
 
Mercoledì si esibiranno a partire dalle ore 15.30: il centro diurno “Il Gabbiano Blu” con Ma….Cos’è l’Amore, il centro Socio Educativo “Il Colibrì” con Storie Invisibili, l’associazione Anfas con La Storia di Anna e l’associazione “La Meridiana” con La Danza della Vita.

08/03/2005





        
  



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