“Contro la Reggiana abbiamo disputato la più bella partita della stagione, riscattando immediatamente la sconfitta di Benevento. Domenica scorsa avremo tirato in porta 13-14 volte e alla fine abbiamo ottenuto una vittoria meritata”.

 

Il difensore della Samb, Gianluca Zanetti, mette in evidenza la grossa prestazione effettuata dalla compagine rossoblu nel vittorioso match con la Reggiana e sottolinea la grande forza d’animo che ha tirato fuori il gruppo di Ballardini dopo la beffa rimediata a Benevento. “La nostra migliore dote è quella di non montarci la testa quando le cose vanno benissimo, ma neanche di abbatterci quando si presentano situazioni negative – dice il difensore romagnolo – Siamo stati bravi a reagire subito dopo la sfortunata gara disputata a Benevento e lo abbiamo fatto vedere contro la Reggiana, dove abbiamo dimostrato che possiamo essere la mina vagante del campionato”.

 

Tanto mina vagante che la Samb, nelle ultime quattro partite, ha conquistato tre vittorie e rimediato una sola sconfitta. Nove punti sui dodici a disposizione che offrono alla Samb, in questo momento del campionato, una nuova dimensione. Messa praticamente in tasca la salvezza, l’obiettivo che viene continuamente sbandierato dai dirigenti e da Ballardini, ora la compagine rossoblu, come dice la classifica, può inseguire la zona playoff, lontana soltanto una lunghezza. “Raggiungiamo subito la salvezza matematica e poi ci si può togliere delle belle soddisfazioni – afferma Zanetti – La nostra mente è proiettata verso quello che succede nei quartieri bassi della classifica. Non dobbiamo viaggiare con la mente verso altre situazioni. Lo ripeto, prima ci salviamo e meglio è”.

 

Con la maglia della Samb, finora, una stagione da incorniciare per Zanetti, che non ha mai fallito un colpo. Neanche quando domenica scorsa ha dovuto fronteggiare il temutissimo attaccante della Reggiana ed ex Samb, Tino Borneo. “Toccando ferro, per ora una stagione come questa non l’avevo mai fatta nella mia carriera – dice Zanetti – Non avevo mai avuto questa continuità di rendimento. Le prestazioni singole, però, non contano se non vengono aiutate dagli altri. Tutti e venticinque, quanti siamo in organico, stiamo facendo un buonissimo campionato. Tutti si aiutano. Quelli che stanno fuori sono vicini a quelli che giocano. E’ questo il nostro segreto”.

 

Si parla molto della classe di Leon e Bogliacino, della forza del centrocampo e del movimento degli attaccanti, ma bisogna dare il giusto risalto al reparto difensivo della Samb, che risulta essere il quarto del girone. “Se siamo concentrati a fare la fase difensiva, è difficile farci gol – risponde Zanetti – Nel periodo che avevamo subito reti più del solito (nelle prime quattro gare del girone di ritorno ndr.), avevamo un pochino mollato e ne abbiamo patito le conseguenze. Se le cose, comunque, stanno andando bene in difesa, il merito è di tutta la squadra”.

 

Domenica prossima Zanetti ritornerà a Teramo, dove nella passata stagione ha giocato. “A Teramo non è andata bene, mentre a San Benedetto sono un altro giocatore – conclude il difensore della Samb – Non ci saranno assolutamente rivalse. E’ una partita importante, ma non sarà Zanetti contro il Teramo. Sarà una gara come le altre e cercheremo di fare bene anche in Abruzzo”.

 

C’è grande attesa nella tifoseria rossoblu per la sfida di domenica prossima. Domani dovrebbero arrivare a San Benedetto i mille biglietti di curva che la Samb ha chiesto al Teramo per metterli a disposizione dei propri supporters. Più della metà della dotazione verrà gestita dal Centro Coordinamento Club, mentre i rimanenti tagliandi potranno essere acquistati presso il Samb Point e Nuovi Orizzonti. Ciascun biglietto costerà 10 euro.