Si è svolto a Palazzo San Filippo un vertice tra le Province di Ascoli, Teramo ed i Comuni dei territori interessati sulla  viabilità di collegamento Abruzzo-Marche.  L’incontro è servito ad individuare una strategia comune tenendo conto delle sollecitazioni pervenute dagli Enti Locali, dalle associazioni di categoria e dal territorio.

 

Alla riunione, oltre al presidente della Provincia Massimo Rossi hanno  partecipato il presidente della Provincia di Teramo Ernino D’Agostino, i sindaci dei comuni, Ascoli Piceno, Campli, Civitella del Tronto , Sant’Egidio alla Vibrata,  Folignano e  Malignano.  Presenti anche gli assessori provinciali Marini, Canzian, Maroni , Offidani e Capriotti , l’assessore ai lavori Pubblici del comune di Ascoli Gino Lattanzi e dirigenti  e tecnici delle due Province.

 

“ Non siamo partiti da zero per le nostre valutazioni,  ma siamo partiti da progettualità esistenti ” ha dichiarato il Presidente della Provincia Massimo Rossi che ha così sintetizzato il risultato   del vertice “Abbiamo concordato sul considerare due gli assi viari fondamentali di collegamento interprovinciali : la Pedemontana Abruzzo-Marche, in continuità con la Mezzina e la strada Statale 81 Piceno-Aprutina”.

 

La Pedemontana è una strada a scorrimento veloce già inserita nella legge obiettivo del Governo che va da Pescara a Castel di Lama . Per quanto concerne questa arteria essenziale, il tratto da San Niccolò a Tordino -  Sant’Anna è stato già  realizzato, per il tratto tra Sant’Anna - Garrufo è stato redatto il progetto definitivo , mentre per quello Garrufo- Castel di Lama è stata elaborata la progettazione preliminare.

 

Questa strada lega quindi ottimamente con la Mezzina. Per quanto riguarda l’altro asse viario strategico la Piceno-Aprutina sono in fase di appalto interventi di miglioramento del tratto abruzzese per 19 milioni di euro. Gli interventi riguardano specificatamente tre grandi varianti destinate ad eliminare altrettante strozzature del percorso. Questo lo stato delle cose per quanto riguarda la parte abruzzese del tracciato che si estende per circa 20 km; per la parte invece che insiste in territorio Ascolano lunga circa 10 km non è  stata ancora approvata e finanziata alcuna ipotesi progettuale di intervento.

 

Per questa ragione nella riunione è stata assunta la decisione unanime e condivisa di chiedere con determinazione all’ANAS marchigiana di finanziare l’ammodernamento del tratto Ascolano della Piceno Aprutina,   strada di notevole interesse turistico e strategica per lo sviluppo dei comuni dell’entroterra . Per quanto riguarda la relativa progettazione allo stato attuale esistono varie ipotesi tra le quali  un progetto redatto dal Comune di Folignano che non è stato ancora approfondito dagli altri enti interessati e che prevede un costo di circa 25-30 milioni di euro.

 

Certamente quindi sul tavolo dell’ANAS peserà in maniera determinante la proposta avanzata dalle due Province Ascoli e Teramo e dai sindaci dei 7 comuni interessati tra cui il capoluogo Piceno. Proprio per favorire una valutazione sinergica della viabilità comune i dirigenti dei settori Viabilità delle Province di Ascoli e Teramo elaboreranno una cartografia comune da presentare all’ANAS.  

 

A margine dell’incontro il presidente Rossi, il sindaco di Ascoli ed i rappresentanti degli altri enti presenti  hanno parlato di Cotuge (Consorzio Turistico del Comprensorio dei Monti Gemelli), esaminando le questioni urgenti e fissando la data dell’Assemblea del Consorzio stesso entro la fine del prossimo mese di aprile.