Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Ottava vittoria consecutiva per la S.Stefano Banca Marche

| PORTO POTENZA - Si conferma come la squadra da battere per la promozione diretta nella massima serie del campionato di basket in carrozzina.

di Nico Coppari*

basket in carrozzina Associazione Sportiva S.Stefano Banca Marche


 A Roma contro il Don Orione, alla sirena conclusiva il tabellone segnava un eloquente 68 a 51 per i ragazzi di coach Antonio Iannice e del suo vice Tommaso Mattioli in virtù del quale ora la classifica, a quattro giornate dal termine del campionato, vede i portopotentini guidare con 16 punti, seguiti a 12 punti da Giulianova, Verona e Dream Team Taranto (le ultime due con due partite da recuperare). 

Sul parquet romano, nel primo quarto di gara la S.Stefano si impone sull'avversario con un passivo di 9 lunghezze (23 a 14 il parziale) grazie anche alla mano calda del cecchino sudafricano Richerd Nortje. L'ottimo momento dei  neroverdi  di Porto Potenza si placca nei successivi 2 quarti che si chiudono, si, in vantaggio per la S.Stefano Banca Marche ma con la compagine romana che  impensierisce, e non poco, i portopotentini.

Il Don Orione affila le sue armi migliori, concretizza in fase offensiva e cattura un gran  numero di rimbalzi, sia in attacco che in difesa. A questo dominio sotto le plance dei locali la S.Stefano nono riesce a contrapporre la necessaria precisione in fase conclusiva tanto che lo score vede i romani farsi minacciosi. 

Ma la squadra di coach Iannice non perde la testa né il controllo della partita grazie alla prova di tutto il collettivo che è riuscito a mandare a punti un numero elevato di giocatori. Oltre all'ottimo Nortje (35 per lui), Papenfus fa registrare 11 punti, Patzke 8, Leccese 6, Dentamaro e Ceriscioli 2.

Ora la S.Stefano Banca Marche entra in una fase della stagione particolarmente delicata. Domenica prossima alle ore 11, infatti, i ragazzi saranno impegnati nel parquet amico del Palaprincipi di Porto Potenza contro la temibile Taranto Bk 93 che si trova, con 8 punti, in una buona posizione di classifica e che già all'andata ha dato del filo da torcere ai neroverdi.

Si tratta di un match da vincere per compiere un ulteriore passo verso la promozione in A1. Successivamente la S.Stefano  Banca Marche  sarà di scena (dall'11 al 13 marzo) in quel di Brno (Repubblica Ceca) dove si giocherà la qualificazione alle fasi finali della  Vergauwen Cup 2005. 

"Dobbiamo arrivare a questi due fondamentali appuntamenti con il massimo della concentrazione", dice coach Iannice riferendosi alla prossima gara di campionato ma anche al prestigioso proscenio internazionale.

*Ufficio Stampa Ass. Sportiva S.Stefano-Banca Marche,
.

02/03/2005





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Sport

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji