Un Bilancio di previsione da 8,5 milioni di euro, equilibrato, sano e sempre più partecipato, che tiene conto delle necessità della cittadinanza ma guarda anche allo sviluppo urbanistico, economico e sociale dell’intero territorio comunale.

E’ il documento di programmazione che l’Amministrazione di Castel di Lama si appresta a portare in consiglio, per l’approvazione definitiva, venerdi prossimo 4 marzo.

Nella sua struttura, che prevede per il 2005 la realizzazione di investimenti per 2 milioni di euro ( 4 milioni afferiscono invece le spese correnti), sono stato inseriti rispetto al passato alcuni nuovi e importanti capitoli, come quelli relativi all’Università ( 50 mila euro per quest’anno) , al Turismo, all’Agricoltura e Valorizzazione dei Prodotti Tipici e al Volontariato.

“Si tratta di un Bilancio fortemente orientato al mantenimento dei servizi attuali – spiega il sindaco Patrizia Rossini – oltre che, parallelamente alla previsione di nuovi, e tutto ciò nonostante le difficoltà che gli enti locali stanno attraversando in questo periodo. Esso è caratterizzato dal blocco delle tariffe dei servizi a domanda individuale, e in generale di quelli riguardanti la scuola, gli anziani e le fascie più deboli della popolazione, insieme ad una riduzione dell’ICI della quale tutta la collettività potrà beneficiare .

” Altri elementi fondamentali del documento di programmazione economica e finanziaria, predisposto dall’Amministrazione lamense sono evidenziati dal presidente del consiglio comunale, e Delegato al Bilancio, Domenico Re :
“E’ un progetto equilibrato, fondato sulla solida struttura degli anni passati ma che si distingue e guarda avanti per alcuni aspetti decisamente innovativi. Da una gestione delegata – sottolinea Re – ci si è mossi progressivamente verso un’Amministrazione sempre più partecipata, con il coinvolgimento diretto, con varie assemblee pubbliche della cittadinanza nelle principali scelte da adottare.
Da un lato si tratta di un Bilancio fortemente attento alle problematiche sociali, e che ha potuto prevedere la diminuzione dell’ICI grazie ad una politica di recupero della morosità che ha già fornito incoraggianti risultati, e dall’altro di un programma che continua ad andare in direzione del sostegno allo sviluppo economico e demografico di Castel di Lama, sia in relazione alle opere pubbliche che alle strutture di interesse collettivo.”

Altri punti qualificanti sono la riorganizzazione del sistema della raccolta dei rifiuti solidi urbani – con il coinvolgimento dei residenti negli obiettivi di crescita del livello della raccolta differenziata – il programma di riduzione degli sprechi derivanti dall’utilizzo non efficiente dell’energia negli edifici pubblici, l’adeguamento della rete degli impianti di illuminazione, una maggiore collaborazione  con le associazioni locali per la crescita del paese, e un più efficace ed utile coordinamento con gli altri sei Comuni del territorio aderenti alla nuova Unione della Valle del Tronto.

A tal proposito si ricorda che il primo Bilancio dell’Unione verrà approvato dal relativo consiglio successivamente al via libera ai bilanci degli enti partecipanti, e comunque non oltre il 31 marzo. L’Unione dei Comuni potrà contare nella sua fase di avvio su una quota di risorse regionali, una di fondi statali, sul contributo di un euro per ogni cittadino residente nei centri abitanti aderenti, e su un primo stanziamento di 30 mila euro deciso dalla Provincia di Ascoli, e destinato al finanziamento di progetti specifici in ambito territoriale.