“Ho un debole per la piazza di San Benedetto. Le ho fatto sempre i complimenti, in quanto non merita questa categoria, ma quelle superiori. Queste cose le ho sempre dette, anche se i tifosi della Samb non perdono occasione per attaccarmi. Lo ribadisco, ammiro molto San Benedetto. Mi piace la cittadina e ho molti amici”.

 

Se non fosse che Romano Malavolta è il presidente del Teramo, si sarebbe potuto dire che a parlare ci fosse qualcuno che, innamorato dell’ambiente caldo ed esigente di San Benedetto, starebbe facendo più di un pensierino, per il futuro, per acquistare la Samb. Il presidente del club abruzzese non è comunque nuovo agli attestati di affetto nei confronti della piazza di San Benedetto, sia perché una fetta della sua attività imprenditoriale e di quella del padre Aristide si svolge nell’hinterland sambenedettese, e sia perché in passato, più volte, il suo nome è stato associato in alcune trattative per poter rilevare la Samb.

 

Nonostante tutto, non vede l’ora domani di gioire per la vittoria del Teramo, che manca da ben due mesi. Per la delicatezza che riserva la sfida con la Samb, qualche giorno fa Malavolta ha voluto tenere a rapporto la propria squadra. “E’ una partita molto importante e credo che una buona parte del nostro campionato passi attraverso il match di domani  – afferma il presidente del Teramo – Ai miei giocatori ho ricordato che, per la zona playoff, abbiamo scontri diretti sia in trasferta che in casa. Quindi ho detto loro che non è proprio il caso di mollare e di darci, invece, sotto”.

 

Malavolta, poi, ricopre di elogi la Samb. “E’ una grossa squadra, che arriverà lontano – dice il presidente abruzzese – L’ho dichiarato in tempi non sospetti. Sarà, quindi, una partita da uomini veri. Ho tanta voglia di fare uno scherzo al mio amico Mastellarini. In fondo, se la Samb dovesse perdere non pregiudicherebbe nulla”.

 

Anche all’andata Malavolta avrebbe voluto tirare uno scherzo, ma è stato, invece, quella vecchia volpe di Mastellarini a farglielo. “Me lo ricordo – dice – Ma uno scherzo per uno, e saremmo pari. Anche se so che Mastellarini vuole vincere ancora. Andando a quota 39 punti è più lecito che speri in qualcosa di importante e a me farebbe passare una brutta nottata”.

 

Per concludere, Malavolta ha la Samb nei disegni futuri? “Avere un debole per la piazza rossoblu, credo che sia lecito. E qui mi fermo”.

 

Intanto, in casa Samb, è confermato che Tedoldi sostituirà lo squalificato Amodio e per il resto al Comunale abruzzese scenderà in campo la stessa formazione che ha battuto la Reggiana. “Sarà una bella partita – dice il tecnico della Samb, Davide Ballardini – La Samb sta bene e il Teramo è in salute. Sono due formazioni con tanti giocatori bravi con la palla. Il Teramo ha giocatori di esperienza e forza di un certo livello, noi però con la nostra freschezza e qualità andiamo in Abruzzo per giocarci la partita”. Nella compagine del tecnico Zecchini mancheranno lo squalificato Nicodemo e l’infortunato Ola.

 

Infine, saranno ben 1.200 i tifosi rossoblu che domani si recheranno a Teramo. Un esodo davvero massiccio per un entusiasmo che è sempre più contagioso dopo la bella vittoria della Samb contro la Reggiana. I supporters rossoblu raggiungeranno la cittadina abruzzese con le auto private.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

TERAMO (4-3-3): Mancini P.; Panarelli, Ferri, Marco Aurelio, Angeli; Catinali, Scarchilli, Bondi; Chianese, Taua, Sturba. A disp.: Pierini, Dalle Nogare, Del Grosso, Fogacci, Favasuli, Battisti, Beretta. All.: Zecchini.

SAMBENEDETTESE (4-2-3-1): Mancini F.; Taccucci, Zanetti, Canini, Colonnello; De Rosa, Cigarini; Leon, Bogliacino, Tedoldi; Da Silva. A disp.: Spadavecchia, Femiano F., Gazzola, Dominguez, De Lucia, Martini, Favaro. All.: Ballardini.

ARBITRO: Herberg di Messina.

Guardalinee: Forcignanò di Lecce e Taiano di Bari.

NOTE: radiocronaca diretta su Radio Azzurra a partire dalle ore 14,25.