Il partito politico della Margherita chiede ai partners Uniti nell’Ulivo una forte presenza di rappresentanti dell’ascolano nelle liste elettorali e questo perché la scelta dell’amministrazione regionale di creare la V° circoscrizione Fermo renderà il territorio piceno molto più debole rispetto alle altre province.

 

Quando la provincia Ascolana comprendeva elettoralmente anche il Fermano la cenerentola delle Marche in rapporto alla rappresentanza in consiglio regionale era Macerata, in queste elezioni regionali si contenderanno il posto di ultima della classe Ascoli e Fermo.

 

Con un parallelismo, dai dati delle Europee si evince che l’anconetano avrà 12 consiglieri regionali, il pesarerese 9 consiglieri, il maceratese 5 consiglieri, il fermano e l’ascolano 3 consiglieri, da qui c’è l’esigenza di rappresentanti certi per l’ascolano nella probabile maggioranza di governo.

 

La Senesi riferisce che la Margherita chiede due posti nella lista unitaria di Uniti nell’Ulivo, quattro sono quelli totali per ogni provincia e un posto nel listino con un esponente politico ascolano.

 

L’elettore non vota direttamente il rappresentante politico presente nel listino in quanto è eletto in modo proporzionale dai risultati del suffruagio maggioritario e serve a completare numericamente il consiglio regionale.

 

Le richieste saranno presentate dalla segretaria regionale della Margherita Stefania Bennati Mercoledì sera all’interpartitica e la Senesi ricorda che si opporranno alla presenza nel listino di rappresentanti dell’anconetano. 

 

Inoltre la Margherita chiede un assessorato esterno per Ascoli che si va ad aggiungere ai 10 canonici del giunta regionale, “le richieste non sono subordinate l’una all’altra – dice la Senesi e aggiunge – è necessario che la nostra provincia sia tutelata con una rappresentanza adeguata”.

 

Hanno dato la loro disponibilità alla candidatura per le regionali Caserta, Cipollini, Procaccini e dato che mancano 65 giorni alle elezioni a breve saranno ufficializzate le candidature. Dello stesso avviso il coordinatore comunale della Margherita Pierantozzi: “2/3 dei consiglieri regionali saranno rappresentanti dell’anconetano e del pesarese – e aggiunge – il sud delle Marche deve essere adeguatamente rappresentato”.