Gianni Paris, scrittore eclettico dalla vena noir e direttore del Festival letterario internazionale "Sei settimane in cerca d’autore", ha presentato sabato 5 febbraio 2005 alle ore 18.00, presso il nuovo punto vendita ad Ascoli Piceno in Piazza del Popolo, della catena di librerie "La Nuova Editrice", il suo nuovo romanzo "Senza Numero Civico" (Edizioni Pendragon), che rappresenta la sua consacrazione agli occhi del grande pubblico.

Il Paris, non è alla sua prima esperienza letteraria, infatti ha all’attivo già due romanzi, e ben altri 2 in uscita nel corso del 2005: l’antologia da lui curata "Strettamente Personale" (Treditre Editori) in uscita ad Aprile e il romanzo assai atteso "Mare Nero" (Ediarco Edizioni) in uscita poco prima di quest’estate. "Senza Numero Civico" è un romanzo "cuore e corpo e si spera che il lettore riesca ad auscultare e respirare.

Una storia che ha una storia con personalità equivalente a quella dei protagonisti": questo è quello che ci ha raccontato l’autore, descrivendo la sua fatica, prima di presentarlo al pubblico. Dal punto di vista dei personaggi, possiamo dire che quelli principali sono 5: un mediocre avvocato con l’hobby della pittura ed è l’io narrante, due prostitute, un padre pedofilo, un usuraio. Dal punto di vista invece della trama la storia ruota attorno alla vita di Francesca, una delle due prostitute, che subisce da tempo gli abusi del padre – pedofilo Mario. Poi un omicidio, a turbare la vita dei personaggi.

Ma l’attenzione non è rivolta all’omicidio e alla risoluzione del caso, bensì alla voglia di fuga di uno dei personaggi. A far da cornice al libro e alla sua presentazione, altri due racconti letti al pubblico da Gianni Paris: "500" (un racconto tragico e grottesco) e l’autobiografico racconto "Non mi ricordo dei pannolini", e le dolci note del Brass Quintet composto da: Giuseppe Barbonetti alla Tuba, Giampiero Bianchi al Trombone, Raimondo Tempesta e Roberto Cofini alle Trombe.

Il quintetto, oltre ad accompagnare con brevi tappeti musicali la lettura dei passi, li intervallava con brani classici e più moderni, spaziando dalla Serenata K 525 di Wolfgang Amadeus Mozart alla Macarena, da un Ragtime al Reggae. Il pubblico presente alla manifestazione ha sicuramente apprezzato, facendo molti elogi e complimenti allo scrittore al termine della presentazione.