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Viabilità via III Ottobre - via B. Cellini

Ascoli Piceno | Odoardi:"Decisione paradossale. Si vuole mantenere il disagio arrecato ai cittadini per un tempo indefinito solo allo scopo di apporre qualche dosso sull'asfalto".

di Alessandro Odoardi*

Nell'ultma seduta del Consiglio di Circoscrizione di Porta Maggiore-SS. Filippo e Giacomo, svoltasi la scorso 27 gennaio, si è dibattuto della questione del cambio di circolazione viaria in via III Ottobre - via B. Cellini.

L'argomento ha manifestato un notevole interesse, tanto che alla seduta hanno partecipato il Sindaco Celani, ben tre assessori della giunta ed un tecnico comunale.

Nonostante fosse presente una massiccia presenza di residenti che hanno espresso il loro dissenso contestando vivacemente i provvedimenti adottati, i rappresentanti del governo della città si mostravano indifferenti alle giuste rimostranze dei cittadini, quasi compiacendosi della bontà della loro scelta.

Durante il dibattito l'ing. Piero Celani sosteneva che la petizione popolare sull'argomento, presentata alla sua persona lo scorso dicembre, era a suo dire inutile, arrivando addirittura a definire "antidemocratica" un'iniziativa sottoscritta dalla quasi totalità dei residenti interessati!
I consiglieri della maggioranza presenti, incluso il Presidente, hanno  comunque votato a favore della proposta delle modifiche  alla  viabilità di via Cellini e vie limitrofe, per un periodo necessario alla formazione di dissuasori  su via 3 Ottobre.

La decisione, alla quale il sottoscritto ha opposto il suo voto negativo, appare comunque paradossale, in quanto si vuole mantenere il disagio arrecato ai cittadini per un tempo indefinito solo allo scopo di apporre qualche dosso sull'asfalto: tutti possono capire come un intervento del genere si possa risolvere senza ricorrere a stravolgimenti della viabilità.
Il sottoscritto, residente della zona di S. Salvatore, si fa interprete delle rimostranze di tutti. Riguardo alla questione in oggetto ciascuno si è chiesto quale possano essere stati i criteri che hanno ispirato le autoritarie scelte di viabilità operate dal comune, senza riuscire a comprenderli appieno.

Tra l'altro, se il problema è quello di creare dei nuovi marciapiedi in via III Ottobre, basta far arretrare le recinzioni dei frontisti ed espropriare lo spazio necessario, così come dettano con chiarezza leggi e regolamenti appositi.
Ma non è che tutto questo carosello è stato "architettato" solo allo scopo di aggiustare al meglio la viabilità per l'insediamento "Case minime" di S. Salvatore che tanto pugnacemente l'Amministrazione Celani intende portare avanti?
Si sa che a pensare al male si fa peccato, ma... forse si può offrire agli ascolani uno spunto su cui meditare.
 
*Consigliere di Circoscrizione Porta Maggiore-SS. Filippo e Giacomo deil PdCI.

04/02/2005





        
  



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