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Da Martedì 1° Marzo stop ai saldi invernali

Ascoli Piceno | Ultime ore per fare buoni affari.

Martedì 1° Marzo si concluderanno i Saldi di Fine Stagione invernali iniziati eccezionalmente, come si ricorderà, lo scorso 8 Gennaio con due giorni di anticipo rispetto al calendario usuale previsto dalla  Legge Regionale sul Commercio. Ci sono dunque ancora tre giornate  per fare buoni affari considerato che negli ultimissimi periodi gli sconti raggiungono le percentuali più alte.

La campagna delle vendite straordinarie invernali si chiude, per il settore dell’abbigliamento e calzature, con la conferma della flessione media delle vendite del 10-15%, rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, anche se nelle ultime settimane, si è assistito ad una sorta di “recupero”, stimolato dagli ulteriori ribassi, che in alcuni casi sono andati ben oltre il tradizionale 50-60%, proprio per le necessità degli esercenti, come si dice in gergo, di sgravare il magazzino.

C’è dunque in atto una crisi anche nei saldi?  “Sicuramente no, - precisa il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - poiché le vendite di fine stagione sono sempre una valida valvola di sfogo per recuperare liquidità e soprattutto “disfarsi” di articoli di vestiario che difficilmente potrebbero essere riproposti a distanza di una annualità. Certo il bilancio quest’anno non è soddisfacente,ma la criticità si è particolarmente avvertita, per motivi contingenti, nella  città di Ascoli, mentre le cose sono andate un po’ meglio nelle località costiere.

Ma il vero problema è quello ormai cronico della crisi generalizzata dei consumi, da cui ancora non si esce fuori, nonostante che il Governo annunci, da tempo, provvedimenti in proposito che ancora non si vedono.  Il dato positivo – sottolinea Fiori - è che comunque, grazie alla regolamentazione delle vendite promozionali, dettata dalla legge sopra richiamata, vietate nei 30 giorni antecedenti ai saldi, anche quest’anno la stagione  delle svendite invernali  è risultata sicuramente più ordinata, con benefici per gli stessi consumatori”.

“A questo punto – conclude Fiori -  se dovesse perdurare la rigidità della stagione invernale in corso, un colpo di coda dei saldi potrebbe essere rappresentato proprio dalle “vendite promozionali”, a cui chi magari non ha effettuato svendite ovvero volesse prolungarle, potrebbe ricorrere,  per una durata massima di altri 30 giorni, con l’accortezza di limitarle al 30% dei prodotti posti in vendita, dandone comunicazione al Comune almeno 5 giorni prima dell’inizio con la specifica dei prodotti oggetto della vendita. Di saldi di fine stagione si tornerà a parlare il prossimo 10 Luglio, quando torneranno vendite di fine stagione estiva, con l’auspicio che le risultanze  possano essere più  soddisfacenti.

25/02/2005





        
  



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