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Prima nazionale al Teatro Ventidio Basso dell’opera “Nati sotto contraria stella”

Ascoli Piceno | Così come consuetudine nel periodo elisabettiano, verrà presentata una rappresentazione interpretata da soli uomini

Venerdì 18 febbraio 2005 grande PRIMA NAZIONALE al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno: alle ore 21:30, per la rassegna di teatro comico “Rodi&Ridi” organizzata dal PalaFolli teatro&arena, andrà in scena “Nati sotto contraria stella”.
 
Ovvero la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo impunemente interpretata da comici trasformisti specialisti nel teatro di ricerca e in comparsate”. Si tratta di un ambizioso progetto teatrale prodotto da Leart’ produzione & management con la regia di Leo Muscato e la partecipazione di attori di indubbio valore.
 
Lo spettacolo è una vera e propria scommessa con il pubblico al quale, così come consuetudine nel periodo elisabettiano, verrà presentata una rappresentazione interpretata da soli uomini, i quali sul palco interpreteranno più di un personaggio della storia.
 
I veri protagonisti dello spettacolo, non sono i personaggi dell’opera, ma i loro interpreti, sei COMICI, che si presentano al pubblico per raccontare La dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo, una storia che già tutti conoscono, ma che loro sanno raccontare meglio degli altri perché lo fanno, osservando il più autentico spirito elisabettiano.
 
Sono convinti di saper alternare abilmente il tragico al comico; ma a volte le intenzioni si confondono. Presi singolarmente, sembrano avanzi di teatro; ma messi insieme, formano una compagnia tragica, involontariamente comica, quindi doppiamente tragica.
 
Questi COMICI, in una maniera del tutto inconsapevole, si portano in palcoscenico i loro rapporti personali fatti di invidie, ripicche, alleanze, e rappacificazioni. Rivali e complici allo stesso tempo: da un lato si rubano le battute, e dall’altro, si aiutano come meglio possono.
 
E sebbene si limitino a pronunciare le parole scritte dall’esimio poeta, i loro atteggiamenti provocano tutta una serie di azioni e reazioni dissociate dal testo che, in una dimensione meta-teatrale assolutamente involontaria, danno vita ad uno spettacolo nello spettacolo.
 
A dirigere lo “spettacolo nello spettacolo” è Leo Muscato, attore e regista che durante gli studi alla Facoltà di Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma entra a far parte della compagnia di Luigi De Filippo e prende parte agli spettacoli Non è vero ma ci credo, Quaranta ma non li dimostra e La lettera di mammà di Peppino De Filippo. Nel 1997 si trasferisce a Milano per studiare Regia alla Scuola d’Arte Drammatica  “Paolo Grassi”.
 
Incontra maestri come Kuniaky Ida, Jerzy Sthur, Roberto Bacci, Jury Alschitz, Jean-Claude Carriere. Già durante gli ultimi anni di scuola inizia ad insegnare drammaturgia al Centro Studi Holden di Alessandro Baricco e al D.A.M.S. di Torino. Attualmente alterna l’insegnamento con il lavoro di regia.
 
“Nati sotto contrari” vanta nomi importanti non solo tra gli interpreti. A disegnare le scene e i costumi è stata chiamata Carla Ricotti, una delle costumiste più importanti nel panorama teatrale italiano ed europeo. Si diploma nel 1991 in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Appena ventenne, inizia a lavorare come assistente, a diversi costumisti e scenografi, fra cui Luisa Spinatelli, William Orlandi, John Mc Farlane, Bruno Schwengl, Roberta Guidi, L. Arrighi.
 
Con loro, lavora per decine di allestimenti, nei più importanti enti lirici d’Europa: dal Teatro alla Scala, al Nationale Reisopera di Enschede in Olanda; dall’Opera de Lyon, al Theatre Royal de la Mannaie di Bruxelles; dal Comunale di Firenze, al Teatro San Carlo di Napoli.
 
Nel 1997 Giorgio Strehler la affianca al giovane regista  Stefano de Luca, con il quale inizia una stretta collaborazione firmando scene e costumi per Pinocchio, storia di un burattino e Il Piccolo Principe, prodotti dal Piccolo Teatro di Milano. Sua è la firma di molti spettacoli italiani di opera lirica.
 
È iniziata dal primo febbraio la prevendita dei biglietti presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso (0736-244970). Il prezzo varia da Euro 15,00 (platea e primo ordine) a Euro 8,00 (quarto ordine e loggione), inoltre tutti gli studenti avranno diritto al biglietto ridotto.
 
Gli interpreti di “Nati sotto contraria stella” sono alcuni dei più noti attori del panorama teatrale italiano.
 
Il Promiscuo di scena è interpretato da Ernesto Mahieux, che tra gli altri riconoscimenti ha ricevuto il David di Donatello come miglior attore non protagonista per il film “L’imbalsamatore” nel 2003.
 
Il Figurante primo è interpretato da Pierfrancesco Loche, meglio conosciuto al pubblico televisivo per aver partecipato ad Avanzi e a Tunnel su Rai3 con Serena Dandini e i fratelli Guzzanti. 
 
Il Giovine attore è interpretato da Salvatore Landolina, che dopo aver mosso i primi passi sul palcoscenico nel 1971, al fianco del leggendario Arlecchino di Ferruccio Soleri, vanta un curriculum di tutto rispetto.
 
Marco Gobetti è l’attore avventizio: autore e attore, dopo studi classici, intraprende la carriera teatrale debuttando nel 1993 al Teatro Piccolo Regio di Torino.
 
Il Vecchio attorone  è interpretato da Ruggero Dondi, che tra gli altri ha lavorato con Giorgio Strehler, Dario Fo, Franca Rame.
 
Il Musicante è intepretato da Dario Buccino, grande musicista ed autore di alla musica jazz e rock (di recente, in duo con Laura Abela,  ha aperto i concerti di Morgan e, nell’estate del 2004, ha suonato come supporter di Renato Zero). 
 
Giordano Mancioppi, dopo trenta anni di lavoro al Piccolo di Milano come direttore di palco per gli spettacoli di Strehler, sale sul palcoscenico per interpretare il servo di scena.

14/02/2005





        
  



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