Un decisivo assist per Leon a Pesaro e la Samb, da quell’episodio, è riuscita a costruire un’importante vittoria, che le ha permesso di mettere alle spalle un mese di gennaio davvero difficile. E’ stata l’ulteriore dimostrazione del buonissimo campionato che sta disputando Marco Taccucci, arrivato alla quarta stagione con la maglia della Samb.

 

Eppure inizialmente per il difensore rossoblù c’è voluto un po’ di tempo per convincere il tecnico Ballardini della bontà delle sue qualità, ma quando ci è riuscito non ha più perso il posto da titolare. “L’assist a Leon è stato soltanto un caso – afferma ridendo Taccucci – Ma ovviamente sono stato contento che sia avvenuto ciò, perché era troppo importante vincere a Pesaro per dare una scossa all’ambiente che nel mese di gennaio non aveva potuto gioire per i nostri risultati. Leon è un giocatore che si inserisce parecchio e vuole giocare la palla, quindi lo dobbiamo assecondare cercandolo spesso per mandarlo in porta”.

 

Vincere con la Vis ha consentito di sfatare il tabù che vedeva la Samb mai conquistare, quest’anno, i tre punti con le squadre di bassa classifica. “Un motivo preciso non lo trovo perché prima di Pesaro non riuscivamo a vincere con le formazioni relegate nei bassifondi della classifica – risponde Taccucci – Forse eravamo incappati in giornate sfortunate, dove avevamo giocato male. Nel girone di ritorno tutte le partite sono difficili, con i punti che cominciano a pesare. Ora bisogna dare un’importante continuità di risultati sia con le grandi che con le piccole squadre”.

 

Serie positiva, quindi, dovrà essere proseguita nel match casalingo contro il Cittadella. “Con la compagine veneta sarà una gara ostica – afferma il difensore rossoblù – Dovremo dare dimostrazione che ci siamo ripresi. Attenzione e cattiveria agonistica dovranno essere quelle di domenica scorsa. A Pesaro siamo partiti decisi e volevamo a tutti i costi il risultato positivo. Con il Cittadella bisognerà continuare su questa strada. La squadra veneta dovrà faticare per affrontarci e soffrire per i tanti giocatori tecnici che abbiamo in attacco”.

 

Nel match di domenica Taccucci ritroverà Enrico Franchi, che è stato suo compagno di squadra nella Samb nelle stagioni 2002/03 e 2003/04. “Nei novanta minuti ci daremo battaglia e poi al termine della partita ci scambieremo un abbraccio – dice il difensore di Perugia – E’ stato un compagno con il quale ho condiviso bellissimi momenti con la Samb”.

 

Intanto l’infortunio alla caviglia di Zanetti potrebbe determinare lo spostamento di Taccucci, nella gara con il Cittadella, al centro della difesa al fianco di Canini. Un ruolo molto congeniale al ventottenne difensore umbro e, tra l’altro, già ricoperto nell’ultima partita casalinga con la Fermana, quando anche in quella circostanza mancava Zanetti. “E’ un ruolo che conosco molto bene e darò il massimo anche in quella posizione – dichiara Taccucci – Vedremo, però, se il mister opterà per spostarmi al centro oppure rimanere sulla fascia destra”.

 

Nel ruolo di esterno destro difensivo, dove ha giocato finora in questo campionato, Taccucci si è adattato molto bene. “Con il lavoro che effettuo durante la settimana, cerco di migliorarmi di volta in volta – dice il difensore – Così facendo la domenica posso fare buone cose”.

 

Dopo le positive prestazioni e l’assist per Leon a Pesaro, per Taccucci è venuta l’ora anche di realizzare un gol. Ci prova molto spesso in partita sganciandosi in avanti sulle palle inattive, ma finora è andata sempre male. “Spero di riuscirci nelle prossime partite. L’importante è, però, che si vinca”.