Alejandro Da Silva del Foggia e Mattia Santoni del Morro d’Oro sono i due nuovi attaccanti della Samb, mentre lasciano la società rossoblù Jonathan Vidallè, Julio Gutierrez e Vincenzo Signoriello, che vanno rispettivamente all’Acireale, al Grosseto e al Morro d’Oro. Sono questi i movimenti effettuati ieri a Milano, nell’ultima giornata del calciomercato, dal consulente di mercato della Samb, Vincenzo D’Ippolito.

 

Non sono arrivati il difensore centrale, che il club rossoblù aveva più volte dichiarato di ingaggiare, e, con tutto il rispetto per Da Silva e Santoni, neanche l’attaccante che avesse il vizietto del gol, che i tifosi rossoblù invocavano da diversi giorni e che poteva essere la panacea di tutti i mali della compagine di Ballardini. Una vera e propria delusione per i supporters della Samb, che si aspettavano grandi colpi all’epilogo del mercato. Ma quella di ieri è stata una giornata convulsa, per la Samb, nei saloni dell’Atahotel Quark di Milano, sede del calciomercato.

 

La trattativa d’acquisto dell’attaccante paraguaiano del Foggia, Alejandro Da Silva, è stata perfezionata intorno alle 19 e ha scatenato una violenta diatriba tra il Foggia ed il Giulianova. Infatti le due società, intorno alle 13, avevano raggiunto l’accordo per il trasferimento del ventitreenne attaccante, ma non c’era l’approvazione di quest’ultimo. Da Silva ha atteso la proposta della Samb e ha firmato con la società rossoblù, scatenando le vivaci proteste del Giulianova. La giovane punta arriva a San Benedetto con la formula del prestito con diritto di riscatto della Samb per il 50%, perché l’altra metà appartiene all’Udinese.

 

L’attaccante paraguaiano, nell’attuale stagione, ha collezionato con il Foggia 18 presenze e siglato una sola rete. Nel passato campionato Da Silva ha fatto le cose migliori, sempre con la maglia del Foggia, mettendo insieme 25 presenze e realizzando ben 10 reti. Nel suo curriculum c’è anche una presenza in serie A con la maglia dell’Udinese. “Da Silva sa fare sia la prima che la seconda punta – dichiara D’Ippolito – Nella nazionale paraguaiana gioca come prima punta”.

 

Nel pomeriggio D’Ippolito aveva perfezionato uno scambio con il Morro d’Oro: in Abruzzo andava l’attaccante Vincenzo Signoriello, e a San Benedetto arrivava il ventunenne attaccante anconetano Mattia Santoni. “E’ una seconda punta – dice D’Ippolito – E’ un giocatore molto rapido”.

 

Le operazioni Da Silva e Santoni sono arrivate dopo che la Samb aveva perfezionato le cessioni, entrambe in prestito, di Vidallè all’Acireale e Gutierrez al Grosseto. Ma la Samb avrebbe voluto piazzare un grosso colpo facendo ritornare in riva all’Adriatico l’attaccante della Reggiana, Costantino Borneo. “Ci ha chiesto, sotto l’aspetto economico, qualcosa in più rispetto a quello che prendeva a Reggio Emilia – dice D’Ippolito – Ed inoltre ha preteso anche qualche altra garanzia in più. Noi abbiamo proposto, invece, una cifra leggermente inferiore per valutare la sua volontà a ritornare alla Samb. Questa volontà non c’è stata e poi la Reggiana lo ha dichiarato incedibile”.

 

Sono sfumati ben tre difensori che la Samb, ieri, ha trattato: sono Zattarin del Catanzaro che è andato al Giulianova, e poi Bettini del Pisa e De Vaca dell’Udinese. Infine parole di fuoco di D’Ippolito per De Rosa, che ieri ha rifiutato la Fermana. “Non mi è piaciuto il suo comportamento. Cari lo voleva, ma De Rosa ha rifiutato. E poi ho saputo che quando perdiamo, lui gode. Come persona si è rivelata una delusione. Ora valuteremo che tipo di provvedimento prendere nei suoi confronti”. Andrà fuori rosa?