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“La Bohème” al Teatro delle Muse, dal 20 al 23 gennaio

| ANCONA - Orchestra Marchigiana e coro diretti da Paolo Arrivabeni. Doppia compagnia di canto

Chiusura della terza stagione lirica del Teatro delle Muse di Ancona con una delle opere più apprezzate dal pubblico: “La Bohème” di Puccini sarà in scena da giovedì 20 a domenica 23 gennaio, con una doppia compagnia di canto. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano “Bellini”, preparato da Carlo Morganti, saranno diretti da Paolo Arrivabeni. Regia di Lamberto Puggelli, allestimento dell’indimenticato Pierluigi Samaritani, ripresa più volte nel corso degli anni (nel 2000 al Massimo di Palermo, tre anni dopo al Carlo Felice di Genova).

Gli spettacoli avranno inizio alle 20,30. Domenica alle 16.

Mimì sarà Carmela Remigio il 20 e 22 gennaio; la giovane rivelazione greca Alexia Voulgaridou il 21 e 23. Rodolfo l’emergente tenore giapponese Yasu Nakajima (già protagonista di Bohème alla Scala di Milano), ripreso dal promettente Alessandro Liberatore. Marcello il baritono Luca Grassi; Musetta Donata D’Annunzio Lombardi; Colline il grottammarese Andrea Concetti, bass-baryton prediletto da Claudio Abbado. I due tenori, interpreti di Rodolfo, hanno meno di trent’anni: 28 Yasu Nakajima (20 e 22 gennaio), 26 anni Alessandro Liberatore (21 e 23 gennaio).

La Bohème (libretto di Illica e Giacosa, dal romanzo di Murger Scènes de la vie de bohème, 1848), fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino il 1 febbraio 1896, diretta da Arturo Toscanini.

Per aggiustamenti continuamente richiesti il libretto fu completato in due anni. Giacomo Puccini (Lucca 1858 – Bruxelles 1924) compose la musica in circa otto mesi. Ambientata nella Parigi del 1830, la vicenda narra alcuni momenti della vita povera e spensierata di quattro giovani in cerca di successo e in particolare degli amori di Rodolfo con la fioraia Mimì, minata dalla tisi, e di Marcello con Musetta. I personaggi dell’opera vivono situazioni e passioni quasi adolescenziali; vocalmente i pesi sono ben distribuiti, le parti sono liriche cantabili, lontane dal virtuosismo.

Ultimi posti disponibili per giovedì, venerdì e domenica. Info: biglietteria del teatro,  via della Loggia,  tel. 071.52525 - fax 071.52622; info@teatrodellemuse.org.

18/01/2005





        
  



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