Il Dipartimento della Scuola di Formazione Socio-politica dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Diocesi di Ascoli Piceno comunica che il Corso di quest’anno “Democrazia: nuovi scenari, nuovi poteri”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “Sollicitudo Rei Socialis”, dopo la pausa per le festività, riprende venerdì 14 gennaio, con la lezione del Prof. Stefano Zamagni, Direttore del dipartimento di Scienze Economiche e docente di Economia Politica presso l’Università di Bologna, sul tema “L’Italia: quel che resta del Capitalismo. Le trasformazioni emergenti nel campo dell’economia e della finanza”.

 Con la ripresa delle lezioni, vista l’alta affluenza dei partecipanti al Corso per la notorietà dei relatori e l’interesse del tema, è stato necessario un cambiamento di sede per cui tutte le prossime lezioni avranno luogo presso la più capiente sala Docens (Piazza Roma n. 6, ingresso a fianco della Libreria Rinascita), gentilmente concessa dal Comune di Ascoli.

 Il Corso è alla sua 3^ lezione, dopo quella del Prof. Vittorio Parsi (Università Cattolica di Milano) sul tema relativo alla situazione internazionale e alle istituzioni sovranazionali, e dopo la relazione del Prof. Genghini (Università di Urbino) sull’accattivante tema “ La democrazia è sempre esportabile?”.

E’ seguito, poi, un seminario di studi in cui i partecipanti, sotto la guida di alcuni moderatori, sono intervenuti con passione e ricchezza di argomentazioni sul tema “Democrazia: quale modello per un mondo globalizzato?”.

 Le successive lezioni, dopo quella del Prof. Zamagni, saranno, venerdì 28 gennaio, del Prof. Diotallevi, Docente di Sociologia presso l’Università di Roma TRE e Collaboratore del CENSIS, e venerdì 18 febbraio del nostro concittadino nonché già direttore della Scuola di Formazione Socio-politica, divenuto Arcivescovo di Pesaro, mons. Piero Coccia.

Altre due importantissimi appuntamenti saranno due tavole rotonde: l’11 febbraio su: “Sviluppo e lavoro nel territorio ascolano” con la partecipazione di personalità del mondo politico e rappresentanti delle istituzioni ascolane; il 25 febbraio, a conclusione del corso, la presentazione di esperienze socio-economiche di sussidiarietà con personalità di alto rilievo a livello nazionale.