La Dop è stata richiesta dall'AIOMA alla Comunità Economica Europea ed è in attesa di approvazione, i marchi collettivi sono invece un'ottima occasione per tutte quelle aziende olivicole che ricadono all'interno dell'area Gal.

Al marchio collettivo dell'AIOMA possono aderire tutte le aziende che hanno le varietà di olive del territorio locale, mentre al marchio del Falerio Picenus possono aderire quei produttori in posseso delle piante di olivo tipiche denominate piantone di Falerone.

L' incontro che sarà presieduto dal Presidente Provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori Tonino Cioccolanti, a sua volta Presidente dell'AIOMA (Organizzazione olivicola del medio adriatico) prevede una serie di informazioni e notizie interessantissime per gli addetti ai lavori. E se si considera che il 65% dell'attività agricola della Regione Marche proviene dalla provincia di Ascoli Piceno, possiamo capire quanto sia importante trattare l'argomento. U'n'occasione unica per potersi rendere conto di come l'attuazione della filiera completa relativa alla coltivazione dell'olivo possa sicuramente garantire un reddito alle aziende agricole.

Presenti all'incontro il Presidente della Provincia Massimo Rossi, il Presidente della Camera di Commercio Enio Gibellieri, il Presidente del Gal Piceno Vincenzo Curi, Ruggero Rossi Presidente del Consorzio Marche Extravergine e dei produttori associati del Falerio Picenus, Fausto Malvolti in qualità di coordinatore dell'AIOMA, Roberto Catorci dell' ASSAM (Autorità Pubblica di Controllo).

Dopo aver trattato le varie tematiche inerenti il nostro olio extravergine di oliva, seguirà un dibattito che sarà occasione propizia di intervento per ogni produttore al termine della quale seguiranno le conclusioni di Paolo De Carolis Presidente del CNO.

A conclusione verrà offerto un aperitivo, ottima occasione per degustare in abbinamento, il nuovo olio extravergine di oliva “Falerio Picenus”.