Muoversi nella rete dei teatri del Piceno su strade che arrivano alla rappresentazione teatrale partendo dalla letteratura, dal sociale, da temi e protagoniste della sensibilità femminile. O, ancora, che dalla Commedia dell’Arte giungono a quella di Scarpetta.

La rassegna Scena Picena 04/05, presentata oggi alla stampa dal presidente dell’Amat Gino Troli e dall’assessore alla cultura della Provincia di Ascoli Olimpia Gobbi (l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali e la Provincia sono titolari del cartellone realizzato con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno), si è arricchita ora del complemento “i percorsi”.

A suggerire un itinerio che attraversa identità e vocazioni teatrali della provincia con idee fresche e interessanti, con spettacoli divertenti e con iniziative coinvolgenti. E che riserva alla libertà, alla curiosità e all’intelligenza dello spettatore ogni ulteriore attraversamento.

Quindici i Comuni che partecipano all’edizione di quest’anno che prenderà il via il 14 dicembre: Acquasanta Terme, Amandola, Campofilone, Comunanza, Grottammare, Grottazzolina, Monsampolo del Tronto, Monte San Pietrangeli, Monterubbiano, Offida, Pedaso, Petritoli, Ripatransone, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano. E quattro le mappe proposte.
 
Il rapporto tra testo letterario e scena trova importanti approfondimenti. Ripatransone (da dove prende il via il programma) e Grottammare –oltre che con un loro proprio cartellone-  ospitano spettacoli, letture sceniche e momenti come quello con la regista Emma Dante nella lettura commentata de «I fratelli Karamazov» di Dostoevskji. Amandola propone invece un emozionante testo di Testori mentre a Monte San Pietrangeli ne va in scena uno divertente e ironico di John Fante.
 
Donne interpreti, registe e autrici, ma anche temi e storie dominate da protagoniste femminili. Centro di questa esperienza è Offida, ma tappe significative sono a Grottazzolina il lavoro di Massimiliano Civica sulla tragedia greca (l’«Andromaca» da Euripide), il monologo divertente e amaro di Lunetta Savino a Monsampolo fino alla divertentisima Maria Cassi alla prese con il mondo di Cesare Zavattini, a Monterubbiano.
 
Quello del teatro sociale è un tema che da tempo la rassegna porta avanti con passione. A Pedaso Maurizio Donadoni fa rivivere la lotta di un gruppo di universitari contro il nazismo e Raimondo Brandi racconta la sua riflessione sull’11 settembre. A Santa Vittoria in Matenano invece la scena sarà per l’ironico Andrea Cosentino e a Servigliano Bobo Rondelli, estroso artista toscano, si confronterà con il monologo che ha portato alla ribalta Roberto Benigni.
 
Tre modi diversi, ma altrettanto efficaci, di essere classico e di divertire senza volgarità delimitano un ulteriore itinerario. Dalla Commedia dell’Arte più pura (Campofilone), alla versione energica e visionaria del «Cirano» di Rostand fatto da una giovane e affermata compagnia milanese a Comunanza, si arriva alla farsa napoletana di Scarpetta messa in scena a Petritoli da Arturo Cirillo, uno degli artisti più originali dell’ultima generazione.
 
Chiosa di «Scena Picena 04/05: i percorsi» è il laboratorio che il Teatro delle Foglie terrà ad Acquaviva da gennaio a maggio. Un’esperienza teatrale formativa aperta a tutti a che si concluderà con l’allestimento di spettacolo vero e proprio.
 
Informazioni e biglietti: Ufficio Cultura della Provincia di Ascoli 0736/277557 e Amat 071/2072439. Biglietterie internet ai siti www.amat.marche.it <http://www.amat.marche.it/>  e www.charta.it <http://www.charta.it/> .