Il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani e i componenti della giunta comunale hanno sottoposto all’attenzione della stampa il bilancio dell’attività amministrativa relativa al duemilaquattro. Dopo una breve introduzione il sindaco riferisce dei tremilioni e settecentomila euro messi a disposizione per gli investimenti, che sarà molto facilmente rispettato il patto di stabilità grazie al recupero della fiscalità privata e industriale (condono edilizio e quindi entrate Ici che tra l’altro subiranno una lieve diminuzione), confermando così la corretta pianificazione economica dell’ amministrazione comunale.

 

Ricorda che i servizi a domanda individuale, le attività gestite direttamente dal Comune che i cittadini utilizzano su richiesta come la mense, l’asilo nido, i parcheggi, gli impianti sportivi, il teatro, la pinacoteca, i mercati e le fiere hanno per l’utente un costo sotto la media regionale.

 

“Dal millenovecentonovantanove lavoriamo per riorganizzare l’amministrazione comunale e trasformarla in azienda che produce servizi al cittadino” dice il Sindaco. Dopodichè parla delle tre aziende a totale partecipazione municipale e si sofferma sulla Piceno Gas, quale fornitore di energia ai comuni di Venarotta, Roccafluvione, Arquata, San Benedetto del Tronto ed altri e della sua capacità di contrattazione e di acquisto vantaggioso del gas, visto l’esteso bacino di utenza.   

 

Nel duemilaquattro è stato anche l’anno del rilancio dell’immagine della città di Ascoli Piceno che è stata teatro di importanti manifestazioni nazionali. Ricordiamo il 52° raduno nazionale dei bersaglieri con la presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, che ha onorato la città turrita della sua presenza per la seconda volta in pochi anni, il campionato italiano dei sbandieratori di A1 e A2 che si sono svolti in modo eccezionale in un’unica città e il 50° anniversario della Giostra della Quintana.

 

Per l’occasione il sindaco comunica che anche grazie a queste manifestazioni di rilevanza nazionale e internazionale in Parlamento sarà allestita il diciotto e il diciannove di gennaio la mostra della Quintana di Ascoli Piceno.

 

Per il duemilacinque è in progetto la riorganizzazione del mercato ambulante, del trasporto pubblico, del piano sosta e della viabilità cittadina, tutte tematiche strettamente legate fra di loro. Per quanto riguarda il trasporto pubblico il comune si doterà di automezzi alimentati a elettricità o a metano da dieci-quindici posti a sedere in modo da servire anche le vie più impervie della città.

 

Si parla anche di molte situazioni irrisolte, case minime a Borgo Solestà, ex tiro a segno a Porta Romana in quanto c’è stato un cambiamento di rotta e un difficile momento di confronto con l’ente provinciale al quale la giunta comunale chiede, come enunciano le leggi che regolamento le autonomie locali, collaborazione nel rispetto dei ruoli.

 

Si troveranno altre strade per realizzare questi progetti anche perché nel duemilacinque ci sarà la stesura del piano regolatore e per l’occasione l’amministrazione comunale si consulterà con i cittadini, i commercianti ma anche con l’ente provinciale e regionale.

 

Il consiglio ha gia approvato la delibera di indirizzo con la quale si identifica l’attuazione di un piano regolatore composto da un piano strutturale (viabilità, elementi strategici) all’interno del quale sono identificabili piani operativi specifici che possono essere modificati secondo le esigenze.

 

“Un piano regolatore dinamico che non imbriglia la città ma che detta le linee generali per uno sviluppo dinamico”.

 

Per il duemilacinque è attesa la riqualificazione di una vasta aria, Monticelli, Castagneti ed a est del quartiere Luciani. In questa zona risiedono ventimila cittadini e mentre per gli ultimi due non ci sono problemi, per Monticelli si aspettano le sovvenzioni del Ministero dell’Ambiente in modo da attuare il progetto “Contratto di quartiere”.

 

Con il progetto si intende riqualificare la scuola media, migliorare la viabilità secondaria e quella principale, realizzare una pista ciclabile e una casa di cura dell’ Alzheimer. Allacciarsi da Monticelli alla Piceno Aprutina con un ponte, visto che sono tanti anni che non ne viene realizzato uno ad Ascoli Piceno.

 

In centro storico oltre al progetto per l’assetto definitivo del commercio ambulante, dei trasporti e della viabilità il comune ha in serbo interventi in Via del Trivio. Quartieri come Campo Parignano e Tofare saranno riqualificati e sarà completata Via Napoli che gia ha visto una efficace razionalizzazione.

 

Per quanto riguarda le attività lirico-concertistiche il sindaco prefigura delle collaborazioni con il vicino Abbruzzo al fine di ammortizzare i costi di gestione magari con la collaborazione di un “progettista degli eventi” che individui di anno in anno iniziative caratteristiche per ogni città del circuito.

 

Infine ricorda che ne la provincia ne la regione contribuiscono alle attività culturali che sono proposte dal capoluogo Ascolano e in occasione del raduno nazionale dei Bersaglieri, dove tra l’altro era presente il Capo dello Stato, la regione non reputò l’evento così importante da contribuire economicamente.