Il Coordinatore comunale, Giuseppe Orsini,  commenta  le notizie pubblicate dalla stampa sul progetto Salaria:"Sui giornali del  21  dicembre leggiamo un annuncio (lieto?) del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno che stride con quanto dichiarato congiuntamente dai Presidenti Rossi (Provincia) e D’Ambrosio (Regione) solo qualche giorno fa. Il 21 dicembre
-il Corriere Adriatico titola: “Salaria nel piano decennale ANAS. Previsti  150  milioni”.
-Il Messaggero titola: “Salaria – Arrivano  150  milioni”.
-Il Resto del Carlino scrive: “Così, tra una frase e l’altra, Rossi «spara» che, nell’approvare il piano decennale delle opere, l’Anas ha previsto 150 milioni di euro da destinare all’annosa questione della Salaria per il tratto Acquasanta-Valgarizia. Ora, tenendo le dita incrociate, i problemi più volte denunciati anche dagli stessi cittadini in merito alla mancanza di sicurezza della strada in questione dovrebbero, almeno in parte, trovare soluzione”.

Il 13 dicembre una nota  AGI,  ripresa da tutti i giornali riportava una dichiarazione del Presidente della Regione Marche Vito D’Ambrosio fatta congiuntamente al Presidente della Provincia Massimo Rossi:
"Il Governo Berlusconi non firma l'Intesa sulle infrastrutture siglata l’anno scorso con la Regione Marche, e non permette di sbloccare lavori per 111 milioni di euro per il potenziamento e l'adeguamento della statale Salaria da Ascoli verso Roma.

Per alcuni tratti, come l’Acquasanta-Trisungo c’è accordo fra la Regione Marche e il Ministero delle Infrastrutture fin dall'ottobre del 2003. Manca la firma del Presidente del Consiglio per far partire i lavori, e fino ad oggi per motivi di tempo e' stata sempre rinviata. Deve esser chiaro quindi di chi sia la responsabilità di certi ritardi nella realizzazione di opere di collegamento fondamentali per un territorio." Il resto dell'opera (spesa di almeno 220 milioni di euro), è inserito nel Piano decennale ANAS…

In risposta a quanto dichiarato, il 16 dicembre scrivevo: "I giornali del  14  dicembre riportano ampi resoconti (sulla Salaria). . . Prendo atto con soddisfazione che finalmente si parla della Salaria, ma con rammarico che se ne è parlato in ambito ristretto (Regione e Provincia), in assenza degli altri soggetti del Piceno interessati al problema. Intanto gli investitori fuggono e la pericolosità persiste. Spiace constatare che la responsabilità non è mai dei presenti, ma sempre di altri e naturalmente di Berlusconi che, assente,  non può replicare. Imputare ad altri i ritardi serve a scaricarsi di responsabilità, non a risolvere i problemi. Ed i ritardi della Provincia(gestione Colonnella) nel fare il progetto”?

Concludevo invitando i politici del Piceno, di qualsiasi colore, a lavorare tutti insieme, unitamente e Prefettura, ANAS e Ministero delle Infrastrutture. Anzi, mi offrivo di ospitare una riunione presso la Sede del Coordinamento  FI  di Quintodecimo, proprio sul ciglio della Salaria. Scopo della riunione: chiarire in modo definitivo come stanno le cose, fuori dalla propaganda partitica.

Noi cittadini vogliamo vivere nella sicurezza, nella tranquillità ed in un ambiente salubre. Ribadisco completamente quanto scrivevo, anzi ora diventa necessario chiarire anche
-quale è la cifra realmente disponibile per la Salaria;
-se ora Berlusconi ha firmato o – come ritengo - era una scusa.
 
Intanto ho scritto al Presidente della Provincia, a seguito delle ultime notizie sul tratto Acquasanta – Valgarizia.  ”Mi auguro che finalmente non ci siano ulteriori intoppi. Tutti gli abitanti della zona (me compreso, nato a Quintodecimo e residente ad Ostia) abbiamo già avuto delusioni a sufficienza. Seguono gli Auguri.

Concludo con una speranza: che i politici non sprechino più il loro tempo per spot elettorali, ma lo usino per risolvere i problemi di noi, cittadini, e dei possibili investitori, che continuano a fuggire di gran carriera. I risultati sulla occupazione in Arquata, Acquasanta ed in tutta la Vallata del Tronto si vedono.  Purtroppo".