Il vice presidente della Provincia, Emidio Mandozzi, dopo le dichiarazioni alla stampa del consigliere Castelli, espone opportune precisazioni sulla questione acqua:
"Il dibattito sulla questione acqua è stato fin ora molto ricco ed articolato  e certamente di qui al Consiglio provinciale aperto che si terrà a gennaio e fino al momento in cui verrà assunta una decisione sull’imbottigliamento, non ancora presa, ritengo continuerà ad essere animato da numerosi  interventi e prese di posizione. E ciò è comprensibile, in quanto si discute riguardo ad una risorsa essenziale del territorio, un patrimonio da tutelare e gestire in modo equo e saggio nell’esclusivo interesse  della comunità e del suo futuro . Tuttavia, alla luce dell’intervento  sulla stampa del consigliere Castelli, ritengo opportuno fare alcune precisazioni  in merito agli avvenimenti  registratesi nella seduta del Consiglio Provinciale del 16 dicembre scorso.

Al momento della risposta all’interrogazione  avanzata dal consigliere Tassotti, il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci ha interrotto il normale svolgimento dei lavori del Consiglio, chiedendo a gran voce la parola. Il presidente Rossi non gliel’ ha negata, ma ha semplicemente e garbatamente ricordato al sindaco che poteva intervenire nel Consiglio Provinciale aperto di gennaio. Peraltro, tale invito era stato già rivolto da Rossi al sindaco Petrucci nel corso del forum provinciale sull’acqua, dove il primo cittadino di Arquata aveva espresso in modo ampio e dettagliato il suo punto di vista. Non c’è stato quindi nessun tentativo di impedimento della libera espressione all’interno del Consiglio Provinciale che è da sempre luogo di democrazia e di dibattito aperto alle altre istituzioni ed a  tutti i cittadini.  Ma il sindaco Petrucci non soddisfatto, si è incatenato alla balaustra della Sala del Consiglio, pretendendo di avere immediatamente dal consesso provinciale una risposta definitiva in merito all’imbottigliamento.

A quel punto, d’accordo con il presidente del Consiglio Saccuti e con  il presidente  Rossi, nonostante i lavori dell’Assemblea fossero oramai sconvolti, ho proposto di dare  la parola al sindaco Petrucci per  esporre con serenità le sue argomentazioni. Questi sono i fatti, invito i consiglieri regionali Castelli e Trenta, pur nel distinguo delle diverse e legittime posizioni,  ad uno spirito di confronto pacato, leale  e costruttivo, nel rispetto delle rispettive competenze e nell’interesse generale della collettività e del buon funzionamento delle istituzioni che possono e debbono collaborare insieme".