Torneranno ad incontrarsi giovedì 23 dicembre i responsabili dello stabilimento della “Nova Surgelati Srl” a Grottammare, dell’“Arena Holding” cui esso fa capo, e dei sindacati, per discutere della ristrutturazione dell’organico.

Un primo incontro “interlocutorio” si è svolto giovedì 16 dicembre a Grottammare, con la partecipazione del responsabile relazioni industriali e sindacali dell’Arena Armando Petrarca, del responsabile dello stabilimento Sergio Taranto, dei responsabili provinciali della Flai-Cgil Piero Luciani, della Fai-Cisl Alberto Andreani, della Uila-Uil Delfino Coccia, di Giuseppe Marucci della Ugl e dei tre rappresentanti della Rsu aziendale.

Lo stabilimento abbandonerà la lavorazione del pesce surgelato, per iniziare quella del pesce fresco. Per questo il 22 dicembre verrà costituita una nuova società, che non si chiamerà “Mare Pronto Srl”, come sembrava in un primo momento, ma “Ittica Marchigiana Srl”. Il capitale sociale sarà formato come già annunciato (75% alla “Nova Surgelati” e alla “Gas”, che è un’altra società del gruppo Arena, il restante 25% al Gruppo Pizzolo di Verona).

Prima di iniziare il nuovo tipo di attività sarà necessario sostituire i macchinari (in arrivo da Chioggia). L’azienda stima necessari 6 mesi, a partire da gennaio. In questo periodo la produzione verrà sospesa e gli attuali 69 lavoratori verranno utilizzati a rotazione, tale che si dovrà ricorrere alla cassa integrazione. Terminata la ristrutturazione la proprietà non assicura il mantenimento del posto di lavoro per tutti, ma solo a 44 unità.