Se l’attacco stenta a decollare (nelle ultime sei partite sono state realizzate appena tre reti) tanto che la società rossoblù, come più volte affermato, ricorrerà al mercato di gennaio per reperire una punta che cercherà di tradurre in gol le numerose occasioni che la squadra riesce a creare, la difesa, con il passare delle giornate, dimostra di essere inossidabile e quindi di essere il vero punto di forza della Samb.

 

Seconda retroguardia del girone (con sole sette reti incassate al pari della difesa dell’Avellino e solamente dietro a quella della Reggiana) e con l’importante dato di non prendere gol su azione da circa un mese (nelle quattro partite disputate dopo Napoli ha subito solo una rete su rigore con il Lanciano): sono numeri che contano e che testimoniano l’estrema solidità del pacchetto difensivo della Samb, tanto da far praticamente traghettare la stessa compagine rossoblù alle porte della zona playoff.

 

Proprio niente male per una retroguardia nuova di zecca. “La forza sta nella voglia di fare bene e nell’umiltà – afferma il portiere della Samb, Vitangelo Spadavecchia – Siamo stati fortunati a trovare queste caratteristiche in tutti noi e poi riusciamo a riportarle in campo. Ma il merito è di tutta la squadra. Quando si riesce a trovare i giusti equilibri si gioca meglio e si subisce meno reti. Negli ultimi tempi è stato criticato il nostro attacco, ma nella partita con il Sora bisogna elogiare il portiere laziale Ripa che è stato capace di tre interventi provvidenziali. Di fronte c’era una squadra che si difendeva in undici uomini. Se non si fa gol subito, è dura”.

 

Altra curiosità: proprio Spadavecchia è imbattuto nelle gare casalinghe. Non è il solo perché c’è anche il portiere del Mantova, Mirko Bellodi, a condividere finora il particolare record. Anche se, come è noto, la Samb ha incassato una sola rete nelle gare disputate al Riviera ed avvenne nel match con la Vis Pesaro. In quella circostanza, tra i pali, però, c’era Di Dio, che sostituì Spadavecchia, espulso nei primi minuti della sfida. “Tocco ferro, ma è chiaro che mi fa molto piacere – dichiara Spadavecchia, che è giunto a San Benedetto in prestito dal Bari  – Anche qui, il merito non è della difesa, ma di tutta la squadra che ha disputato un girone di andata davvero straordinario. E’ un motivo di personale soddisfazione, ma l’importante è che la squadra faccia punti e che giochi bene. Non subendo gol, si conquistano punti”.

 

Intanto da Bari giunge la voce che il portiere della compagine pugliese, Gillet, potrebbe essere dirottato al Cagliari e che per sostituirlo il club di Matarrese farebbe ritornare, a gennaio, proprio Spadavecchia. “Non ne so nulla – risponde il portiere rossoblù – E’ una voce nuova. Non penso proprio che possa accadere una cosa del genere. Sarebbe deleterio. Ci tengo a fare bene a San Benedetto e poi la Samb non mi lascerà andare via. Penso che i patti della scorsa estate fra il Bari e la Samb verranno rispettati”.

 

Ad avvalorare la tesi di Spadavecchia, ci sono anche le continue assicurazioni da parte di D’Ippolito, che nessun giocatore rossoblù andrà via nel corso del mercato di gennaio.