GARMON RIMINI: Drudi, Perla, Magnani, Lattanzi, Screti, Galli, Ciuli, Scanniello, Cennamo, De Luigi, D’Amato, Bianchi. All. Spada.

F&G SANGIORGESE: Belà, Cesetti, Properzi, Troiani, Perez, Nucci, Dos Santos, Carbone, Croci, Romanella, Marinelli. All. Giordani.

ARBITRI: Zennaro di Venezia, Astolfi di Rovigo, Paci di Rimini (cron.).

MARCATORI: Perez all’11’, Dos Santos al 19’ e al 20’pt; Croci al 5’, D’Amato all’11’, Nucci al 15’st.

Più che una gara di campionato, un ottimo allenamento per i nerazzurri del patron Claudio Trasatti, che si sbarazzano senza troppi problemi di una volenterosa, ma poco più Garmon Rimini, senza dare mai l’impressione di soffrire. Solita partenza diesel, ma una volta trovata la via del gol sono sempre Maurinho e compagni a dettare i ritmi del gioco. Lo stesso brasiliano con una doppietta porta la propria squadra sul 3-0 al termine dei primi 20 minuti; poi nella ripresa sono Croci e Nucci a chiudere il conto, mentre il gol della bandiera per i romagnoli lo segna D’Amato.

Per la cronaca, la prima segnatura è opera dell’Argentino Alejiandro Perez, che da distanza ragguardevole centra il sette alla destra del portiere avversario. Maurinho Dos Santos realizza i suoi due gol a fine tempo, dapprima correggendo in rete su assist strepitoso di Troiani, poi deviando di testa in fondo al sacco un pallone-siluro, calciato direttamente su punizione da Croci (il quale a inizio gara aveva dato già segnali ben precisi, facendo tremare i pali della porta riminese).

Secondo tempo ugualmente senza storia, con lo stesso Croci che realizzava su assist del compagno carioca, poi un sussulto della Garmon Rimini consentiva a D’Amato di realizzare il punto della bandiera, nonostante il disperato tentativo in recupero di Perez. Gianluca Nucci realizzava a 5 minuti dalla fine una rete di ottima fattura, mettendo a sedere l’avversario e appoggiando in rete un pallone offertogli come un cadeu dal compagno brasiliano Dos Santos. Poco altro da dire, se non altro che i nerazzurri finalmente hanno imparato a imporre la legge del più forte quando gli avversari sono di modesta caratura, evitando cosi pericolose sottovalutazioni come accaduto qualche volta nella prima parte di stagione. Ora si attende qualche buona nuova dall’ultima fase di mercato, prima della chiusura del 2004, ma intanto c’è da pensare al derbissimo di sabato prossimo al Palasavelli, con l’Alci Ascoli che vorrà riscattare le ultime due impreviste sconfitte.

I ragazzi allenati da Nicolino Rocchi, infatti, dopo la caduta di Orvieto, hanno inciampato malamente, sul proprio parquet, contro l’ostico Magione Perugia. 7-2 il finale, che la dice tutta sull’andamento dell’incontro. In rete per i marchigiani i vecchi Simoni e Fioravanti.

In classifica, novità per i nerazzurri che ora avvicinano l’OMGM Imola, sonoramente sconfitta a Forlì, mentre per l’Alci, proprio la formazione romagnola si sta rifacendo prepotentemente sotto.