Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

A Castorano l'orologio nella vecchia torre è tornato a suonare

Castorano | Dopo due anni per iniziativa del parroco.

di Nicola Lucidi

 
 
E’ tornato a suonare l’orologio nella bella e gigantesca torre civica, nel centro storico di Castorano, fiore all’occhiello dei castoranesi, che da due anni non funzionava. Le lancette erano ferme alle 12,45. Era stato fermato all’inizio del restauro della torre stessa, e da allora non era stato fatto ripartire. I cittadini rivolgevano lo sguardo in alto per vedere l’ora, ma purtroppo le lancette erano ferme.
 
Dopo il restauro della torre lo chiedemmo al primo cittadino Maoloni, perché l’orologio non era stato fatto ripartire.
 
Ci rispose che ora dipende dal nuovo programma installato dal parroco. Allora andammo dal parroco della parrocchia per chiedere spiegazioni.
 
La risposta fu  precisa e netta. “Per  l’installazione del nuovo programma ampliato per far suonare le campane e far funzionare l’orologio ho sostenuto delle spese, pertanto vorrei che l’Amministrazione Comunale contribuisse in tal senso e così anche l’orologio oltre alle campane con il nuovo programma potrà funzionare”.
 
Così il parroco, visto l’interessamento della cittadinanza, ha preso iniziativa e ha ripristinato l’orologio, ora,  il suono delle campane che scandisce le ore ed i quarti d’ora accompagneranno i cittadini, aspettando così il contributo promesso dall’Amministrazione Comunale. 
 
Mentre il primo orologio originale del 1884, un vero gioiello d’arte, installato con sistema pendolo, con tre grosse pietre come carica, è stato restaurato in concomitanza del restauro della torre stessa eseguito dall’ architetto Fabrizia Severini che ha curato tutti i minimi particolari.
Dopo un accurato studio del primo orologio siamo riusciti a scoprire le sue origini. Costruito dal genovese sig. A. Galli nel 1884  che ne costruì solo 35 e quello di Castorano è il 34°.
 
Nel 1955 l’orologio si fermò e vi rimase bloccato per quattro anni, fino a quando nel 1959 fu commissionata la manutenzione alla ditta E. Gianfranceschi di Corinaldo MC che lo fece ripartire per la gioia dei cittadini castoranesi, ma una persona, incaricata dall’Amministrazione Comunale, si doveva recare sopra la torre ogni mattina per risollevare i pesanti pesi, fin quando fu installato un meccanismo elettrico che ha funzionato fino ai lavori di restauro iniziati lo scorso ottobre, pur rimanendo sulle facciate esterne gli stessi quadranti, uno rivolto a nord, l’altro rivolto a sud. Ora, l’Amministrazione Comunale ha fatto restaurare l’originale dalla ditta R. Trebino  di Genova e ricollocato nella sua nicchia primitiva nella torre, come pezzo da museo, perfettamente funzionante.
 
In quell’orologio c’è l’essenza della storia dell’uomo, dei castoranesi che lavorando per le campagne era un punto di riferimento, di compagnia.

01/12/2004





        
  



1+5=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji